Investing.com - Gli ordinativi di beni durevoli USA sono inaspettatamente rimasti invariati ad agosto, i mercati si aspettavano un calo dopo il maggiore aumento mensile dell’anno registrato il mese precedente.
Il totale degli ordinativi di beni durevoli, che include la categoria dei mezzi di trasporto, è rimasto invariato il mese scorso, secondo il Dipartimento per il Commercio, contro il calo dell’1,4% atteso dagli analisti.
Il dato di luglio è stato rivisto al un aumento del 3,6% rispetto al 4,4% inizialmente stimato.
I beni durevoli sono prodotti manifatturieri destinati a durare almeno tre anni.
Gli ordinativi di beni durevoli core, che escludono la categoria volatile del trasporto, sono inaspettatamente scesi dello 0,4% il mese scorso, in linea con le aspettative.
Il dato di luglio ha mostrato un aumento dell’1,1%, contro il precedente aumento dell’1,3%.
Subito dopo i dati, il cambio EUR/USD è scambiato a 1,1230 da 1,1228, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,3118 da 1,3014 , mentre il cambio USD/JPY si attesta a 100,57 da 100,63.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si è attestato a 95,34 da 95,36 segnato prima del report.
Intanto, i futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura poco mossa. I futures Dow salgono di 13 punti, o dello 0,07%, i futures S&P 500 segnano +1 punto o +0,05%, mentre i futures Nasdaq 100 registrano un aumento di 5 punti, o dello 0,10%.
Sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono scambiati a 1.329,25 dollari l’oncia troy, contro i 1.328,95 dollari registrati prima, mentre il greggio è scambiato a 45,18 dollari al barile dai 45,22 dollari segnati in precedenza.