Investing.com - La crescita dell’economia statunitense nel terzo trimestre è stata inaspettatamente rivista al ribasso questo giovedì, riducendo l’ottimismo per lo stato di salute dell’economia USA, secondo i dati ufficiali.
La terza stima del prodotto interno lordo (PIL) del terzo trimestre mostra una crescita del 3,2%, rivista al ribasso dalla lettura precedente del 3,3%.
Si tratta di una brutta sorpresa, dal momento che gli analisti avevano previsto che la crescita restasse invariata.
L’economia americana è cresciuta del 3,1% nel secondo trimestre.
Le spese per i consumi reali nel periodo tra luglio e settembre segnano +2,2%, meno del 2,3% precedente.
Per quanto riguarda l’inflazione, i prezzi PCE sono rimasti invariati all’1,5%, deludendo le attese di un aumento dell’1,6%.
I prezzi PCE core sono aumentati dell’1,3%, deludendo le attese di restare invariati all’1,4%.
L’indice sui prezzi del PIL è rimasto stabile al 2,1%, meno del 2,2% previsto.
Gli operatori dei mercati attendono la pubblicazione della stima preliminare sul PIL del quarto trimestre, in programma il 26 gennaio.
Dopo il report, rilasciato insieme ai dati sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione ed all’indice manifatturiero Philly Fed relativo al mese di dicembre, il cambio EUR/USD è scambiato a 1,1861 da 1,1856, la coppia GBP/USD scende a 1,3351 da 1,3357, mentre il cambio USD/JPY è scambiato a 113,40 da 113,52.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 92,97 da 93,04 segnato prima dei dati.
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva. I future Dow salgono di 62 punti, o dello 0,25%, i future S&P 500 vanno su di 8 punti, o dello 0,28%, mentre i future Nasdaq 100 sono in salita di 11 punti, o dello 0,16%.