PARIGI (Reuters) - I legami fra Vivendi (PA:VIV) e Mediaset (MI:MS) non sono "rotti" ma non sono neppure essenziali alla strategia del gruppo media perchè quest'ultimo può trovare altri partner italiani.
Lo ha detto in un'intervista a Les Echos l'AD Arnaud de Puyfontaine in dichiarazioni che riecheggiano quanto dichiarato contestualmente al Financial Times.
I rapporti fra Mediaset e Vivendi si sono deteriorati dopo che il colosso dei media transalpino, in disaccordo sui risultati di Premium, ha presentato un'offerta alternativa a quella per il 100% della pay-tv che prevede di rilevarne solo 20%, confermando lo scambio azionario del 3,5% reciproco e, in aggiunta, l'acquisizione del 15% del capitale del Biscione.
"(Un'operazione con Mediaset) non è una condizione sine qua non (perchè Vivendi possa realizzare la propria strategia in Europa). Ci sono alti attori in Italia", ha detto.
La programmata acquisizione di Premium era uno dei tasselli della strategia del gruppo francese di creare un conglomerato paneuropeo di media e contenuti in grado di far concorrenza a Sky di Rupert Murdoch e al gigante del video-streaming Netflix.
In entrambe le interviste l'AD ha ribadito che Vivendi non intende prendere il controllo di Mediaset.
"Se lo avessimo voluto fare, sarebbe stato molto più semplice andare sul mercato e costruire una partecipazione", ha detto