Investing.com - La produzione industriale negli Stati Uniti è scesa più del previsto ad agosto, pesando sull’ottimismo legato all’andamento dell’economia, è quanto mostrano i dati ufficiali di questo giovedì.
Nel report della Federal Reserve si legge che la produzione industriale è scesa al tasso destagionalizzato dello 0,4% il mese scorso, superando il calo dello 0,3% previsto.
La produzione industriale ha visto un aumento dello 0,6% a luglio, dato rivisto da una stima precedente di un aumento dello 0,7%.
Intanto, la produzione manifatturiera è scesa al tasso destagionalizzato dello 0,4% il mese scorso, più del calo dello 0,3% previsto e dopo l’aumento dello 0,4% di luglio, dato rivisto dalla precedente lettura di +0,7%.
Il report ha rivelato inoltre che il tasso sull’utilizzazione delle capacità, che misura quanto pienamente le imprese utilizzino le proprie risorse, è sceso al 75,5% ad agosto, dal 75,9% di luglio.
Gli analisti avevano previsto un calo al 75,7%.
Dopo il report, il cambio EUR/USD si è attestato a 1,1248 da circa 1,1242, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,3196 da 1,3201, mentre il cambio USD/JPY sale a 102,55 da 102,60.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è a quota 95,38, contro il precedente 95,43.
Intanto, i futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow salgono di 15 punti o dello 0,08%, i futures S&P 500 sono in salita di 1 punto o dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +11 punti o +0,24%.
Sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono scambiati a 1.321,05 dollari l’oncia troy, contro i 1.321,25 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio scende a 43,93 dollari al barile dai 43,85 dollari precedenti.