Investing.com - La produzione manifatturiera britannica e la produzione industriale hanno registrato un calo imprevisto ad ottobre, alimentando i timori sull’economia britannica.
Questa mattina l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che la produzione manifatturiera è scesa dello 0,9% destagionalizzato ad ottobre contro le aspettative di una crescita dello 0,2% e dopo una crescita dello 0,6% nel mese precedente. Il calo registrato ad ottobre è stato il peggiore da febbraio.
Su base annua, la produzione manifatturiera è scesa dello 0,4% ad ottobre, contro le previsioni di una crescita dello 0,8% e dopo l’aumento dello 0,1% di settembre. Il dato del mese precedente è stato rivisto al ribasso dall’aumento dello 0,2%.
Nel report si legge, inoltre, che la produzione industriale britannica è inaspettatamente scesa dell’1,3% ad ottobre, contro le aspettative di una crescita dello 0,2% e dopo un calo dello 0,4% nel mese precedente. Si è trattato del maggiore calo dal settembre 2012.
Su base annua, la produzione industriale è scesa dell’1,1% ad ottobre, contro le aspettative di un aumento dello 0,5% e dopo l’aumento dello 0,4% registrato a settembre, dato rivisto dall’aumento dello 0,3%.
Immediatamente dopo il report, il cambio GBP/USD è scambiato a 1,2607 dalla lettura di 1,2630 precedente alla pubblicazione dei dati, mentre il cambio EUR/GBP si è attestato a 0,8506 da 0,8491, mentre il cambio GBP/JPY si è attestato a 143,90 da 144,20.
I titoli europei sono in salita. A Londra il FTSE 100 sale dell’1,20%, l’Euro Stoxx 50 sale dell’1,15%, il francese CAC 40 sale dell’1,13%, mentre in Germania il DAX sale dell’1,48%.