Investing.com - I titoli europei sono in salita questo martedì, mentre i centri finanziari globali ritornano in attività dopo la pausa delle festività Pasquali; intanto continua ad allentarsi la tensione sulla crisi ucraina.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è in salita dello 0,78%, il francese CAC 40 sale dello 0,77%, mentre il tedesco DAX segna +1,17%.
I timori sulla crisi nell’Ucraina orientale si sono allentati lo scorso giovedì, dopo che Russia, Ucraina, U.S.A. ed Unione Europea hanno dichiarato che è stato raggiunto un accordo sulle fasi per “far rientrare” la crisi.
Intanto, i dati USA sul comparto manifatturiero e sull’occupazione hanno fatto intravedere una certa ripresa dell’economia.
Negli USA, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione è salito a 304.000 unità, al di sotto delle stime degli analisti e non lontano dal minimo di sei anni e mezzo di 300.000 unità toccato la settimana precedente.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (BNPP.PAR) e Societe Generale (SOGN.PAR) in salita dello 0,73% e dello 0,94%, mentre la tedesca Deutsche Bank (DBKGn.XETRA) scende dell’1,39%
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (ISP.MILAN) ed Unicredit (CRDI.MILAN) scendono rispettivamente dello 0,25% e dello 0,27%, mentre in Spagna BBVA (BBVA.MADRID) segna +0,31% e Banco Santander (SAN.MADRID) scende dello 0,12%.
Novartis (NOVN.SIX) segna +2,74% dopo che la casa farmaceutica svizzera ha acquistato per 16 miliardi di dollari la divisione contro il cancro della Glaxosmithkline (GSK.LSE) per formare una venture con la Glaxo; la casa farmaceutica elvetica ha inoltre ceduto la divisione dedicata alla veterinaria a Eli Lilly and Company (NYSE:LLY) per 5,4 miliardi di dollari.
Tra i report sugli utili Philips Kon (PHG.AMS) ha riportato degli utili trimestrali che hanno deluso le aspettative degli analisti, facendo scendere i titoli del maggior produttore mondiale di illuminazione del 5,86%.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,99%, sostenuto anche dai forti guadagni di Astrazeneca (AZN.LSE), su del 7,85%, dopo la notizie che Pfizer (NYSE:PFE) potrebbe nuovamente avanzare una richiesta per acquisire la casa farmaceutica britannica, dopo il rifiuto di una proposta per 60 miliardi di sterline.
I titoli finanziari britannici sono al ralzo, con Lloyds Banking (LLOY.LSE) in salita dello 0,20% e Royal Bank of Scotland (RBS.LSE)su dello 0,53%, mentre HSBC Holdings (HSBA.LSE) e Barclays (BARC.LSE) sono in salita rispettivamente dello 0,40% e dello 0,53%.
Al ribasso invece i titoli minerari. Glencore Xstrata (GLEN.LSE) scende dello 0,27% e Rio Tinto (RIO.LSE) è in calo dello 0,65%, mentre Randgold Resources (RRS.LSE) è in calo dell’1,26%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 salgono dello 0,05%, i futures S&P 500 segnano +0,03%, mentre i futures Nasdaq 100 sono segnano +0,14%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati del settore privato sulle vendite di case già esistenti.