Investing.com – Negli USA gli ordinativi di beni durevoli sono saliti meno del previsto nel mese di febbraio, mentre gli ordinativi di beni durevoli core sono aumentati in linea con le aspettative; lo dimostrano i dati ufficiali rilasciati oggi.
In un rapporto, l'US Census Bureau ha dichiarato che gli ordinativi di beni durevoli che includono i mezzi di trasporto trasporti, sono aumentati di un destagionalizzato 2,2% nel mese di febbraio, al di sotto delle attese per un modesto aumento del 3,0%, dopo il rivisto calo del 3,6% di gennaio.
Solitamente gli ordinativi di beni durevoli sono prodotti destinati a durare almeno tre anni, come treni, computer o arredamento.
Il report ha mostrato che gli ordinativi durevoli di beni core, ad esclusione dei mezzi di trasporto trasporti, sono aumentati di un destagionalizzato 1,6% nel mese di febbraio, contro le attese per un modesto aumento del 3,0%, dopo il calo del 3,0% di gennaio, dato rivisto dalla precedente lettura di -3,2%.
Gli ordinativi di macchinari non destinati alla difesa e che escludono aeromobili e mezzi di trasporto, sono saliti dell’1,2%. Il dato rappresenta un indice dei futuri investimenti.
I beni capitali core sono saliti dell’1,4%, rimbalzando dal calo del 4,1% di gennaio. Il governo USA utilizza i dati nel calcolo del PIL.
A seguito della pubblicazione dei dati, il dollaro USA è rimasto in calo nei confronti dell'euro, con EUR/USD su dello 0,2% a 1,3340.
Nel frattempo, i futures degli indici azionari degli Stati Uniti segnano dei guadagni dopo i dati. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,1%, i futures S&P 500 segnano un’apertura piatta, mentre i futures Nasdaq 100 puntano a +0,1%.
In un rapporto, l'US Census Bureau ha dichiarato che gli ordinativi di beni durevoli che includono i mezzi di trasporto trasporti, sono aumentati di un destagionalizzato 2,2% nel mese di febbraio, al di sotto delle attese per un modesto aumento del 3,0%, dopo il rivisto calo del 3,6% di gennaio.
Solitamente gli ordinativi di beni durevoli sono prodotti destinati a durare almeno tre anni, come treni, computer o arredamento.
Il report ha mostrato che gli ordinativi durevoli di beni core, ad esclusione dei mezzi di trasporto trasporti, sono aumentati di un destagionalizzato 1,6% nel mese di febbraio, contro le attese per un modesto aumento del 3,0%, dopo il calo del 3,0% di gennaio, dato rivisto dalla precedente lettura di -3,2%.
Gli ordinativi di macchinari non destinati alla difesa e che escludono aeromobili e mezzi di trasporto, sono saliti dell’1,2%. Il dato rappresenta un indice dei futuri investimenti.
I beni capitali core sono saliti dell’1,4%, rimbalzando dal calo del 4,1% di gennaio. Il governo USA utilizza i dati nel calcolo del PIL.
A seguito della pubblicazione dei dati, il dollaro USA è rimasto in calo nei confronti dell'euro, con EUR/USD su dello 0,2% a 1,3340.
Nel frattempo, i futures degli indici azionari degli Stati Uniti segnano dei guadagni dopo i dati. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,1%, i futures S&P 500 segnano un’apertura piatta, mentre i futures Nasdaq 100 puntano a +0,1%.