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Usa, Pil Q1 cala per la prima volta dallo scoppio del Covid

Pubblicato 28.04.2022, 14:51
Aggiornato 28.04.2022, 15:06
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Il Pil degli Stati Uniti si è contratto per la prima dall'inizio della pandemia, secondo le prime stime del Bureau of Economic Analysis. Il prodotto interno lordo è diminuito ad un tasso annuo dell'1,4% nel primo trimestre 2022 rispetto al +6,9% del quarto trimestre al +1,1% previsto dal consenso raccolto da Investing.com.

Nel primo trimestre, spiega il Bureau of Economic Analysis, l'aumento dei casi Covid relativi ha comportato "continue restrizioni e interruzioni nelle operazioni degli stabilimenti in alcune parti del Paese". Inoltre, è stato registrato un calo dei prestiti e delle sovvenzioni ad imprese e famiglie per via "della scadenza o diminuzione" dei programmi di sostegno federali.

L'indice dei prezzi PCE, misurata preferita dalla Fed per l'inflazione, è aumentato del 7,0% dal +6,4 per cento della fine del 2021, con l'indice core - che esclude i prezzi di alimentari ed energia - che ha registrato un incremento del 5,2% (+5,0% nel Q4). 

L'aumento del PCE, spiega ancora l'ufficio statistico, riflette "un aumento dei servizi (guidato dalla sanità) che è stato in parte compensato da una diminuzione delle merci. Tra i beni, la diminuzione dei beni non durevoli (guidati da benzina e altri beni energetici) è stata in parte compensata da un aumento dei beni durevoli (guidati da autoveicoli e componenti), mentre l'aumento degli investimenti fissi non residenziali riflette l'aumento delle attrezzature e dei prodotti di proprietà intellettuale". 

 

 

 

 

Ultimi commenti

Saran contenti.Ora, se non si ferma di colpo l’inflazione abbiamo ufficializzato la stagflazione
surreale come hanno reagito i mercati. il dollaro continua a salire nonostante il dato del PIL drammatico
Brutto, anzi, bruttissimo segno questa salita.Cade $ansone con i filist€i, tutti fatti e strafatti di anabolizzanti centrali. Una prece.
il dollaro sale perché é relativamente più forte di diverse valute, soprattutto l'euro. prima cadrà "l'irriversibile" moneta europea e poi, forse, il dollaro
Forse continua a salire perché é l'euro che scende di più, pil o non pil
Inizio di stagflazione,Ma per definirla in questo modo a pieno titolo saranno necessari tre trimestri di arretramento del PIL..In quel momento potremmo dichiarare di essere entrati ufficialmente nel fenomeno economico peggiore di quelli ipotizzabili viste le politiche dissennate delle banche centrali che hanno etichettato come temporanea l'inflazione che correva già nella seconda metà de4l 2021.Le decisioni politiche e finanziarie prese non hanno guardato al futuro sono state di di corto respiro perchè sono state prese  guandando solo al presente costituito dai dati economici del momento quando avrebbero dovuto guardare al fenomeno inflazionistico con un occhio al futuro;questo gli avrebbe consentito ed imposto di intervenire molto prima di quanto stanno facendo ora.Stiamo cadendo nel pozzo della stagflazione e solo adesso le banche centrali hanno deicso di intervenire.ora i danni saranno ben maggiori.A pensar male non si fa peccato:iflazione=riduzione dei debiti statali
ma la cosa incredibile è che il mercato ha totalmente ignorato oggi il dato
E adesso alza i tassi al 3,5% …. Dai facci vedere Sceriffo Del Mondo
biden deve morire male....
Mi sa, che per Bide, sarà la prima e ultima volta come presidente, lo aspetta il ricovero.
aumenta tassi e mutui subito si preparano a rallentamento
ammericani mo me te magno!
possibile che la Fed continui nel suo programma di affossare l'economia? aveva ragione Trump sono una manica di incompetenti
Ve ne accorgete troppo tardi…..
Quindi USDCAD short?🥹
Esatto, zona 1.29 shortiamo!! Americani del ****** massa di incompetenti
Grazie Biden
Era ovvio
una parola... RECESSIONE
CHE LEGNATA ASSURDA......anche di immagine
inutile fare analisi basta seguire il trend..
un conto e' l' economia un altro la finanza speculativa..
ovviamente a fronte di questi dati si troverà la scusa per salire oggi, e magari scendere del 2% domani, quando la scusa sarà questa: il PIL cala per la prima volta. Comunque il tendenziale del mercato è al ribasso. La teoria dei mercati efficienti, quelli che voglio il mercato che vede sempre oltre (oltre cosa poi non si sa) è una delle più grandi comiche della finanza. Comunque rimane l'oggettività dei dati. Nei nostri aggiornamenti settimanali siamo già in zona di recessione. Il resto sono sogni. p.s.: se i mercati scontassero veramente il futuro non dovrebbero neppure salire a fronte di utili aziendali migliori della aspettative, visto che quegli utili sono frutto di 3 mesi passati, e non certo per il futuro. Alla fine si sistemano le scuse a piacimento
 la coperta è corta; se non tocchi i tassi aspettando condizioni di stabilità vai in overshooting negativo e ti allontani velocemente da quella stabilità. Avrebbero dovuto stringere i tassi in modo graduale ben prima; adesso è anche troppo tardi. Hanno giocato a fare gli scienziati, parlando di un nuovo paradigma monetario adesso ti becchi inflazione e recessione. Purtroppo non si scappa, più tempo lasci andare l'inflazione più ti allontani dall'equilibrio, più sarai costretto a stringere i tassi in futuro e più freni l'economia in modo intenso e lungo. Lo shock dal lato offerta è mostruoso, non puoi pensare che la sola flessibilità economica possa portare l'offerta ad equilibrare la domanda, soprattutto perchè margini di produttività ad oggi ve ne sono rimasti ben pochi e sono quelli che influiscono maggiormente sull'offerta. L'errore mi pare evidente, prima nel parlare di inflazione transitoria, ed oggi ancora nel sostenere che il piccolo è stato raggiunto: continuano a giocare
 il giappone è un caso particolare ed unico nella storia: molto è dovuto alla particolarità di quella economia. Il sistema economico mondiale pre covid stava procedendo in quella direzione: secular stagnation, anche questa un'evoluzione nelle deduzioni del grande Keynes. La stagnazione si può evitare solamente svenandosi in misure monetarie sempre più accomodanti, ed una politica fiscale espansiva: in definitiva, creando debito, e cosi drogando il mercato. La soluzione è ormai consolidata: una più equa redistribuzione del reddito, retail e corporate. Invece qui siamo che il 10% della popolazione possiede il 90% della ricchezza, e poche manciate di aziende capitalizzano quanto tutte le borse europee in aggregato, con alcune che pagano tasse ridicole a fronte di tantissime aziende in grossa difficoltà. Questo porta alla secular stagnation, perchè i consumi veri li fanno i poveracci, e gli investimenti le piccole aziende. Ma non mi pare che si voglia andare in questa direzione.
*picco (non piccolo). Quelli che parlano di picco raggiunti mi fanno molto sorridere. Evidentemente avranno parlato con Putin che gli avrà spiegato quando intende smetterla?! Su quali basi econometriche è possibile oggi affermare che il "piccolo è stato raggiunto"? Ennesimo tentativo comico e maldestro di pilotare il saggio di interesse in "forward guidance". Il problema è che sia la FED che la BCE ne vengono già da una grossa **** l'inflazione transitoria, e si sono salvati dallo spernacchiamento grazie a Putin a cui è stata addossata l'unica colpa che forse non ha: l'inflazione. Oggi rilanciano spiegando che il picco è stato raggiunto? Non hanno imparato la lezione?!
Indici future posiviti ? com'è possibile?
giusto festeggiare con un +2% il calo del PIL, inflazione record e tassi in aumento....e recessione in arrivo.
non può aumentare di 0.25% le banche centrali inizierebbero a perdere di credibilità.
 beh no, questo no; la banca centrale, la FED in questo caso non ha certo scritto da nessuna parte che aumenterà dello 0,5%. La credibilità la banca centrale se la forma sul perseguire i suoi target, e non certo sui modi per arrivarci.
c’è poco da parlare di credibilità.È ovvio che quest’impennata di materie prime colpirà prima i paesi emergenti. Mentre nel “primo mondo” siamo tutti sulla stessa barca, con gli US che hanno l’autarchia energetica e possiedono la più alta capacità di spesa. Se i prezzi salgono restano pochi popoli a potersi permettere lo stesso modello economico, e di certo gli ultratassati socialisti europei non sono tra questi.
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