Di Mauro Speranza
Investing.com – Il numero di americani che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione per la prima volta ha raggiunto i 4,42 milioni nel corso della settimana passata, risultando superiore ai 4,20 milioni previsti, mentre il dato precedente è stato ritoccato al ribasso a 5,23 milioni. A comunicarlo è stato il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, segnalando il terzo calo settimanale consecutivo ma il dato resta a livelli senza precedenti storici.
Inoltre, il numero delle persone che già ricevono il sussidio è cresciuto alla cifra record di 15,97 milioni, in aumento rispetto agli 11,91 milioni della settimana precedente.
I dati mostrano come i 22 milioni di posti di lavoro creati dall'economia statunitense dalla crisi finanziaria globale sono stati spazzati via in sole cinque settimane, con i governi locali hanno emesso ordini "stay-at-home" o "shelter-in-place" per controllare la diffusione di Covid-19, la malattia respiratoria causata dal coronavirus, bloccando l'attività economica e provocato ondate di licenziamenti.
"L'economia degli Stati Uniti sta subendo una emorragia di posti di lavoro a un ritmo e a una scala mai registrati prima", sottolinea Scott Anderson, capo economista della Bank of the West di San Francisco. "E' paragonabile a un disastro naturale su scala nazionale", aggiungeva.
Gli analisti prevedono che l'economia, che a loro avviso è già in recessione, si sia contratta nel primo trimestre al ritmo più sostenuto dai tempi della seconda guerra mondiale.
Poco dopo la campanella di Wall Street, inoltre, sono attesi i dati relativi ai direttori degli acquisti del settore manifatturiero del mese di aprile, oltre che al dato sulla vendita di nuove abitazioni negli Stati Uniti.
Sui mercati, intanto, i future di Wall Street proseguono in positivo, mentre ieri la borsa di New York aveva messo a segno importanti guadagni, beneficiando della probabile approvazione da parte del Congresso Usa di un nuovo pacchetto di aiuti all'economia.
"Gli investitori stanno guardando all'economia diversamente da come guardano i mercati", secondo Paul Nolte, portfolio manager di Kingsview Asset Management in Chicago. "I mercati stanno ricevendo sostegno dalla Federal Reserve e dal governo. L'economia lo sta ricevendo, ma l'economia si muove a un ritmo diverso", aggiungeva l'esperto.