MILANO, 18 settembre (Reuters) - Piazza Affari chiude in
lieve ribasso una seduta senza grandi spunti, segnata dalle
scadenze tecniche in avvio di giornata.
"E' stata una seduta molto tranquilla. Si punta a vedere che
cosa fa Wall Street", osserva un trader.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> scende dello 0,42%, l'Allshare
<.FTITLMS> dello 0,38%, mentre il FTSE Midcap <.FTITMC> avanza
dello 0,14%. Volumi per circa 3,8 miliardi di euro nel finale.
* Fra i bancari Mps recupera le perdite e chiude
in rialzo dello 0,7%. Oggi la banca è stata declassata da
Goldman Sachs; il broker ha viceversa rivisto al rialzo il
prezzo obiettivo di altre banche, come UNICREDIT - a
3,3 da 3 euro -, che però lascia sul terreno il 2,24%, e INTESA
SP (a 3,1 da 2,6 euro), in salita dello 0,33%. Il
report di Goldman viene citato da un operatore per spiegare
l'odierno allungo del titolo di Piazza Cordusio.
* Ben raccolta anche MEDIOBANCA (+2,87%) che ha
oggi annunciato i risultati 2008-09 chiusi con un utile netto in
forte ribasso a 2 milioni da 2 miliardi di euro l'anno
precedente, senza distribuire il dividendo. "La decisione sulla
cedola era già stata incorporata dalle quotazioni", spiega un
trader..
* A pesare sull'indice delle blue chip sono soprattutto
petroliferi come ENI (-0,23%), che lunedì stacca la
cedola interim 2009 di 0,50 euro per azione, mentre TENARIS
sale dell'1,78% nel giorno in cui Credit Suisse ha
abbassato la raccomandazione sul titolo del cane a sei zampe a
"undeperform" da "neutral". Corre anche ENEL con un
balzo dell'1,05%.
* Svetta LUXOTTICA (+2,03%) con scambi superiori
alla media giornaliera: i trader non citano spunti particolari
limitandosi a ricordare che ieri Citigroup ha migliorato il
prezzo obiettivo a 17 da 15,3 euro.
* Strappa al rialzo TISCALI con un balzo del 6,56%
in vista dell'aumento di capitale e dopo le dichiarazioni
dell'Ad, secondo il quale "un aumento di capitale è sempre un
occasione per l'ingresso di nuovi soci".
* Prosegue l'euforia sui media con MONDADORI in
salita del 2,28%, mentre storna RCS (-2,67%).
L'editore del Corriere della Sera era arrivato ad aggiornare i
massimi dell'anno nelle prime battute, salendo fino a 1,489
euro. MEDIASET , viceversa, consolida i guadagni della
vigilia con una crescita dello 0,56%.
* Al palo FIAT , che corregge dopo i massimi di ieri
con un ribasso dell'1,94%. In scia, realizzata PIRELLI
(-0,92%).
* Fra i titoli minori, colpo di reni di INTERPUMP
(+5,2%) dopo la promozione di Bnp Paribas a "outperform" da
"neutral". Il titolo, che in avvio era arrivato a perdere il
3,5%, viaggia in rialzo di quasi il 4% con volumi doppi rispetto
alla media di un'intera seduta.
* Strappa anche oggi FINARTE CASA ASTE con un
balzo del 18,18%.