MILANO, 7 maggio (Reuters) - Piazza Affari archivia un'altra seduta da incubo, all'insegna della volatilità, rinnovando i minimi dal luglio 2009.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha perso il 3,27%, a 18.846,18 punti, dopo aver segnato un minimo di 18.463,16 punti, rompendo anche la soglia dei 19.000 punti.
L'AllShare <.FTITLMS> ha ceduto il 3,16% e il MidCap <.FTITMC> il 2,43%. Volumi per un controvalore di circa 6,2 miliardi. Interrotti nel pomeriggio per problemi tecnici, gli aggiornamenti dei prezzi in tempo reale sul Mta sono ripresi alle 16,55. E gli indici sono immediatamente andati a picco, registrando l'andamento delle borse Usa ed europee.
Nel periodo di interruzione dell'aggiornamento dei prezzi, peraltro, alcuni operatori segnalano di non aver interrotto il flusso di ordini. "Se devi vendere, vendi", sintetizza un trader. "Metti dentro i prezzi e speri...", lasciando intendere che gli ordini inseriti nella fase di blackout siano stati in netta maggioranza di vendita, come testimoniato dall'andamento degli indici quando è stata 'riaccesa la luce'.
Smaltita la lettera accumulata, Piazza Affari ha recuperato un po' di terreno, chiudendo sopra i minimi.
Un dealer definisce il parziale recupero nel finale "il rimbalzo del gatto parecchio morto". Un altro operatore, invece, ritiene ingiustificate le enormi pressioni in vendita.
* Dopo un rimbalzo in mattinata, le banche hanno cambiato
direzione nella seconda parte della giornata: il paniere europeo
<.SX7P> ha lasciato sul terreno il 3,57%. A Milano, POP MILANO
* Pesante l'automotive: lo stoxx europeo <.SXAP> è arretrato
del 3,35%. FIAT
* ITALCEMENTI
* Per il resto, nel paniere principale si segnalano il
ribasso di AZIMUT