MILANO, 18 settembre (Reuters) - Piazza affari si attesta in
leggero calo in mattinata; la giornata è segnata dalle triplici
scadenze tecniche e ad imprimere una direzione ai titoli sono
soprattutto i report degli analisti.
"Il problema di questo mercato è che gli investitori
istituzionali non sono più presenti quindi il mercato lo fanno i
trader", osserva un operatore.
Un'operatrice sottolinea: "Dato che il mercato è più lungo
che corto con le scadenze tecniche c'è un po' di storno".
Intorno alle 11 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,15%,
l'Allshare <.FTITLMS> perde lo 0,23% piatto e il FTSE Midcap
<.FTITMC> arretra dello 0,5%. Il DJ Stoxx 600 europeo cede lo
0,5%.
Volumi per circa 1,7 miliardi di euro.
* Sotto pressione gli assicurativi e, tra i bancari, le
vendite prendono di mira Mps , unico istituto
declassato oggi da Goldman Sachs; il broker ha viceversa rivisto
al rialzo il prezzo obiettivo di altre banche come UNICREDIT
- a 3,3 da 3 euro - e INTESA SP (a 3,1 da 2,6
euro). Il report di Goldman viene citato da un operatore per
spiegare l'odierno allungo del titolo di Piazza Cordusio.
* Denaro anche su MEDIOBANCA nel giorno in cui si
riuniscono patto di sindacato, comitato esecutivo e cda sui
conti dell'esercizio 2008-09.
"Il mercato aspetta una decisione sul dividendo che, anche
se presumibilmente simbolico, dovrebbe essere un segnale
positivo al mercato", osserva un'operatrice aggiungendo,
tuttavia, che a suo avviso questo aspetto è già stato
incorporato dalle quotazioni.
* A pesare sull'indice delle blue chip sono soprattutto
petroliferi come ENI e TENARIS nel giorno in
cui Credit Suisse ha abbassato la raccomandazione sul titolo del
cane a sei zampe a "undeperform" da "neutral". I concorrenti (DJ
Stoxx oil&gas) in Europa arretrano di circa un punto percentuale
mentre il derivato sul greggio Usa si deprezza sotto i 72
dollari al barile.
* Svetta LUXOTTICA con scambi già superiori alla
media giornaliera: i trader non citano spunti particolari
limitandosi a ricordare che ieri Citigroup ha migliorato il
prezzo obiettivo a 17 da 15,3 euro.
* Si affievolisce l'euforia esplosa ieri sul comparto media
con MONDADORI in continua altalena e RCS che
vira in negativo. L'editore del Corriere della Sera era arrivato
ad aggiornare i massimi dell'anno nelle prime battute, salendo
fino a 1,489 euro. MEDIASET , viceversa, consolida i
guadagni della vigilia mentre il settore europeo perde lo 0,6%.
* Al palo FIAT , che corregge dopo i massimi di
ieri."Fiat corregge un po' perchè ieri non ha chiuso sopra i 9
euro", spiega un operatore. In scia, realizzata PIRELLI
con il settore auto europeo che accusa un ribasso
dello 0,8% circa.
* Fra i titoli minori, colpo di reni di INTERPUMP
dopo la promozione di Bnp Paribas a "outperform" da "neutral".
Il titolo, che in avvio era arrivato a perdere il 3,5%, viaggia
in rialzo di quasi il 4% con volumi doppi rispetto alla media di
un'intera seduta.