MILANO, 5 febbraio (Reuters) - Piazza Affari è in lieve
recupero dopo le decise perdite dell'avvio, sostenuta dai
guadagni nell'energia e nelle costruzioni, mentre rimangono
sotto pressione i finanziari e Fiat.
Prevalgono le prese di profitto dopo i recenti rialzi, in un
mercato cauto e che attende la decisione della Bce sui tassi,
mentre la Banca d'Inghilterra ha annunciato, in linea alla gran
parte delle attese, un taglio di mezzo punto percentuale del
tasso di riferimento, portandolo all'1%.
Intonro alle 13,30 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> segna un calo
dello 0,90%, il Mibtel <.MIBTEL> dello 0,64%, mentre l'AllStars
<.ALLST> è piatto. Volumi per circa 700 milioni di euro.
Perdite in linea con l'indice europeo DJ Stoxx 600 <.STOXX>,
mentre i futures sugli indici di Walll Street preannunciano un
avvio di seduta debole.
* Proseguono i realizzi su FIAT (-2%) dopo i forti
guadagni registrati nelle ultime due sedute sulle attese per il
piano governativo a sostegno dell'auto che verrà licenziato dal
consiglio dei ministri domani. Nelle sale operative viene citata
anche una certa delusione per le cifre in circolazione relative
alle misure di incentivazione considerate da qualcuno
insoddisfacenti.
* Tra i bancari, in calo in tutta Europa (Stoxx -1,9%),
stabili in terreno negativo INTESA SANPAOLO (-2%) e
UNICREDIT (-1%). Credit Suisse ha ridotto i target
price sui due gruppi che tuttavia sono considerati importanti
partecipazioni nel portafoglio europeo "grazie alle
caratteristiche difensive (di Intesa) e a una valutazione
interessante (di Unicredit)".
La banca d'affari ha ridotto anche gli obiettivi di UBI
, BANCO POPOLARE e MPS . In
controtendenza, POP MILANO in rialzo di un punto
percentuale.
* Debolezza anche per gli assicurativi e cementieri. Tra
questi ultimi ITALCEMENTI è in calo dello 0,4% sopra i
minimi di seduta, dopo i risultati sul fatturato 2008 annunciati
ieri a borsa chiusa che hanno evidenziato, relativamente al solo
quarto trimestre, un calo del 2,3%. Peggio BUZZI in
calo del 2,2%.
* Tra i rialzi corre IMPREGILO , in rialzo del
4,6%. I trader citano una modifica inserita nel decreto
milleproroghe che elimina l'obbligo di mettere a gara tutti i
lavori sulle autostrade e l'inserimento nella short list per
una gara autostradale in Qatar. ATLANTIA sale
dell'1,65%
* Balza TENARIS a +5%. "Beneficia degli interventi
adottati dal governo argentino a sostegno del comparto
siderurgico", spiega un trade.
* Bene LUXOTTICA (+2,8%) in attesa dei dati sulle
vendite 2008, e PARMALAT . Riguardo a quest'ultima un
trader cita le voci ricorrenti di un'integrazione con Granarolo
e la scia positiva sui risultati annunciati dal gruppo di
Collecchio venerdì scorso.
"Ci sono degli investitori che rientrano sul titolo per fare
posizioni", aggiunge.
* Fuori dal listino principale IT HOLDING in asta
di volatilità con un calo teorico di oltre il 14% dopo la corsa
della vigilia.
* Realizzi anche su PIAGGIO (-2%) dopo i guadagni
di ieri sulle attese degli incentivi al settore delle moto.
Restando in tema di incentivi, ma nel comparto elettrodomestici,
INDESIT sale del 2,8%.