---------------------------------------------------------------- INDICE * SUPPORTO * RESISTENZA * RSI-14 * MM21 * MM55 * MIBTEL * 14.000 * 14.200 * 23,916 * 15.147 * 15.468 S&P/MIB * 17.500 * 17.800 * 22,099 * 19.389 * 19.845 S&P/FUT * 17.200/000 * 18.000/070 * 21,850 * 19.412 * 19.839 -------------- ATTESE PER GIOVEDI' 22 GENNAIO ----------------
MILANO (Reuters) - Si profila un'altra seduta all'insegna della lettera a Piazza Affari alla luce del nuovo scivolone di ieri. Ma la Borsa potrebbe invertire questa tendenza dopo il forte recupero di Wall Street.
E' questa l'opinione degli analisti tecnici interpellati da Reuters ieri sera, al termine di una sessione che ha visto gli indici della Borsa scendere nuovamente. L'S&P/Mib ha lasciato sul terreno l'1,89%, mentre il futures è sceso dell'1,94%. A Wall Street il Dow è salito del 3,5%.
"La chiusura sotto quota 17.800 punti di ieri è un segnale non positivo. Per oggi l'area 18.000-18.070 rappresenta un ostacolo decisamente importante", osserva l'analista indipendente Alessandro Bossi. Secondo l'analista "la resistenza del futures a 18.000 punti è un punto chiave: se ci sarà un superamento di questo livello, il target naturale successivo sarebbe 18.500, ma è una ipotesi che al momento ha minori possibilità di realizzazione, rispetto a quella neutro negativa e di incertezza".
Per Marcello Renna di Banca Akros, decisiva è la chiusura ieri di Wall Street. "Una chiusura positiva della Borsa Usa darà forza al futures italiano che potrebbe rimbalzare fino a 18.000, altrimenti al ribasso i livelli da monitorare sono a 17.200 e 17.000 punti". Dario Daolio di Morval sim non esclude un rimbalzo tecnico che potrebbe però rivelarsi di breve respiro. "Sono due settimane che il mercato scende senza rimbalzi degni di nota, la condizione di ipervenduto è forte ma il mercato sembra debole".
Secondo l'analista oggi è possibile che il futures "tenti un nuovo recupero verso 18.100-200 punti", con eventuale target successivo in caso di superamento a 18.500 punti.