Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 1° luglio:
1. USA e Cina raggiungono una tregua commerciale
Stati Uniti e Cina sabato hanno deciso di riprendere le trattative commerciali, dopo che il Presidente USA Donald Trump ha accettato di sospendere l’applicazione di nuovi dazi e di allentare le restrizioni sulla compagnia tech Huawei per ridurre le tensioni con Pechino.
La Cina da parte sua ha accettato di effettuare nuovi e non specificati acquisti di prodotti agricoli USA e di tornare al tavolo delle trattative.
2. Propensione al rischio spinta dal sollievo per il commercio
Le borse asiatiche schizzano di oltre il 2% mentre i titoli azionari europei segnano un nuovo massimo di due mesi.
I future USA puntano ad un rialzo a tripla cifra dell’indice Dow in apertura, proseguendo l’impennata di giugno che è stata la migliore dal 1938. I future Dow salgono di 256 punti, o dell’1,0%, alle 5:27 ET (9:27 GMT), i future S&P 500 vanno su di 30 punti, o dell’1,0% mentre i future Nasdaq 100 rimbalzano di 126 punti, o dell’1,6%.
Col ritorno della propensione al rischio, asset rifugio come oro, yen e bond vanno sotto pressione.
3. L’OPEC dovrebbe prorogare i tagli alla produzione dopo l’approvazione dell’Iran
L’OPEC ed i suoi alleati sembrano intenzionati ad estendere i tagli alla produzione fino alla fine dell’anno, mentre è in corso il vertice di oggi e domani a Vienna, dopo che l’Iran si è unito ad Arabia Saudita, Iraq e Russia nell’appoggiare l’idea.
I prezzi del greggio sono schizzati di quasi il 3% sulla notizia.
4. Attesi dati ISM, indebolimento della manifattura globale
L’attività industriale si è ridotta nella maggior parte dei paesi asiatici a giugno, con lo scontro commerciale USA-Cina a pesare sul settore nella regione.
Anche la fiducia delle imprese manifatturiere tedesche è peggiorata al minimo di quasi tre anni nel trimestre terminato a giugno.
L’attività industriale nella zona euro si è indebolita più rapidamente del previsto, contraendosi per il quinto mese di fila a giugno.
L’Institute of Supply Management pubblicherà la sua valutazione sull’attività manifatturiera USA alle 10:00 ET (14:00 GMT). La lettura dovrebbe scendere a 51,0, ancora in territorio di espansione ma comunque la più debole dall’agosto 2016.
5. Il Bitcoin fatica a mantenere gli 11.000 dollari, continua la correzione
Il Bitcoin fatica a resistere sopra il livello di 11.000 dollari sull’indice di Investing.com, l’impennata di due settimane che ha spinto la principale moneta digitale per capitalizzazione di mercato da 7.888 dollari a quasi 14.000 dollari ha perso slancio ed ha cominciato una correzione.
L’impennata del Bitcoin è stata attribuita ad una serie di fattori rialzisti interpretati per mostrare un’accettazione più ampia delle criptovalute in generale.
Il Bitcoin crolla del 6,6% a 11.080,1 dollari alle 5:29 ET (9:29 GMT).
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters