Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 29 gennaio:
1. Dollaro in ripresa all’inizio di una settimana piena
Il dollaro sale contro il paniere delle valute, in ripresa dall’agitazione della scorsa settimana, con gli investitori che si preparano ad una settimana ricca di dati economici USA e alla decisione di politica monetaria della banca centrale.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento della valuta statunitense contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,3% a 89,10 continuando a staccarsi dal minimo di tre anni di giovedì scorso di 88,25, toccato quando il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha parlato dei vantaggi di una valuta debole.
Questo lunedì sono attesi i dati statunitensi sui redditi e le spese personali, compresi i dati sull’indice PCE, l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed, alle 8:30 ET (13:30 GMT).
Il calendario economico di questa settimana prevede anche il vertice di politica monetaria della Federal Reserve, che sarà l’ultimo guidato da Janet Yellen prima del passaggio del testimone a Jerome Powell, nonché il report mensile sull’occupazione non agricola.
2. Sale il rendimento dei bond globali; rendimento dei bond USA a 10 anni al 2,71%
Prosegue l’impennata di questo mese del rendimento dei bond globali, con il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni al massimo di quasi quattro anni.
Il rendimento dei bond a 10 anni sale al massimo intraday del 2,718%, un livello che non si registrava dall’aprile 2014. Si è poi attestato al 2,712%, con un balzo di 5,0 punti base, o dell’1,9%.
Il rendimento del riferimento non supera il 3% dalla fine del 2013 ed alcuni investitori ritengono che il livello possa essere testato nei prossimi mesi tra le aspettative che un’economia supportata dalla riforma fiscale possa spingere la Federal Reserve ad inasprire ulteriormente la politica monetaria quest’anno.
Intanto, in Europa, il rendimento dei bond in Germania schizza, con i Bund a 10 anni che raggiungono il massimo pluriennale, sulla scia dei commenti del fine settimana del presidente della banca centrale olandese Klaas Knot secondo cui la Banca Centrale Europea dovrebbe essere chiara circa la fine degli acquisti di asset dopo settembre.
3. Titoli azionari globali in calo per via dell’aumento del rendimento
Le borse globali sono al ribasso, con gli investitori che tengono d’occhio i movimenti sul mercato dei bond.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso misti: i rialzi in Australia e Corea del Sud sono stati controbilanciati dai cali ad Hong Kong e in Cina.
In Europa, la maggior parte delle borse è in territorio negativo, mentre gli investitori assimilano l’ultima raffica di utili delle compagnie.
A Wall Street, i future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura in calo, in vista di una settimana ricca di report sugli utili.
Più di un quinto delle compagnie dell’indice S&P 500 rilasceranno i report sugli utili questa settimana, con i riflettori puntati in particolare sui colossi del tech Facebook (NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) ed Alibaba (NYSE:BABA).
Al centro della scena anche i risultati di componenti dell’indice Dow come Boeing (NYSE:BA), AT&T (NYSE:T) e McDonald’s (NYSE:MCD) nonché di colossi petroliferi come ExxonMobil (NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX).
4. Il prezzo del Bitcoin crolla dopo il furto in Giappone
Il prezzo del Bitcoin sta sulla difensiva, dopo il furto di quasi 500 milioni di dollari sulla piazza di criptovalute di Tokyo Coincheck avvenuto la scorsa settimana che ha scatenato le richieste di una maggiore regolamentazione.
Il Bitcoin crolla del 5% a 11.837 dollari sul Bitfinex.
Stamane, l’Agenzia di Servizi Finanziari nipponica ha dichiarato che condurrà un’indagine su tutte le piazze di criptovalute ed ha ordinato dei miglioramenti a Coincheck, che venerdì ha sospeso gli scambi dopo che gli hacker hanno rubato 530 milioni di dollari di valute virtuali in uno dei maggiori furti mai effettuati di denaro digitale.
Coincheck, in un comunicato di ieri, ha promesso che risarcirà i clienti con circa 46 miliardi di yen (425 milioni di dollari), una cifra che copre quasi il 90% delle monete perse nell’attacco. Il furto avrebbe danneggiato quasi 260.000 utenti.
Il furto alimenta i timori legati alla sicurezza e alla regolamentazione del mercato delle criptovalute che negli ultimi mesi ha visto un aumento esponenziale della domanda e dei prezzi.
5. Prezzo del greggio in calo, ripresa della produzione USA
Il prezzo del greggio scende, staccandosi dal massimo dalla fine del 2014, con i trader del greggio che valutano l’aumento della produzione statunitense rispetto agli sforzi dell’OPEC di ridurre le scorte in esubero sul mercato.
I future del greggio USA West Texas Intermediate scendono di 5 centesimi a 66,09 dollari al barile, mentre i future del Brent sono in calo di 35 centesimi a 69,80 dollari al barile. Entrambi i contratti hanno segnato il massimo dal dicembre 2014 alla fine della settimana scorsa.
I timori che l’aumento della produzione statunitense possa minare gli sforzi compiuti dall’OPEC per ridurre le scorte in eccesso stanno impedendo ai prezzi di salire ancora, secondo i trader.
Il numero degli impianti di trivellazione attivi è salito di 12 unità a 759 la scorsa settimana, secondo quanto riportato dall’agenzia di servizi energetici di General Electric (NYSE:GE) Baker Hughes nel report di venerdì. Si tratta dell’aumento settimanale maggiore da marzo.