👀 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì

Pubblicato 25.02.2019, 11:33
© Reuters.
DJI
-
JP225
-
DX
-
LCO
-
ESZ24
-
CL
-
1YMZ24
-
NQZ24
-
SSEC
-
STOXX
-
SHAK
-

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 25 febbraio:

1. Trump rinvia l’aumento dei dazi USA sui prodotti cinesi

Il Presidente USA Donald Trump ieri ha reso noto che rinvierà l’aumento dei dazi sui prodotti cinesi in programma per venerdì grazie ai “progressi significativi” compiuti nei negoziati commerciali tra i due paesi nel fine settimana.

In una serie di tweet, Trump ha scritto che sono stati compiuti dei progressi in aree come la protezione della proprietà intellettuale, i trasferimenti tecnologici, l’agricoltura, i servizi e la valuta.

Trump ha inoltre affermato che lui e il Presidente cinese Xi Jinping si incontreranno presso la sua residenza di Mar-a-Lago in Florida per siglare un accordo, se i progressi dovessero proseguire.

Gli sviluppi rappresentano i passi in avanti più significativi verso la conclusione di uno scontro commerciale tra le due principali economie mondiali.

Trump aveva intenzione di alzare i dazi dal 10% al 25% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi se non si fosse arrivati ad un accordo entro venerdì.

2. Il rinvio dei dazi porta la Cina in territorio rialzista

I titoli azionari nella Cina continentale segnano dei solidi rialzi sulla giornata, con l’indice Shanghai Composite in territorio rialzista dopo che il Presidente Trump ha rinviato l’aumento dei dazi previsto per il 1° marzo.

L’indice Shanghai Composite ha registrato un’impennata del 5,6%, l’aumento percentuale giornaliero maggiore dal giugno 2015, toccando un massimo di otto mesi. Le azioni sono ora schizzate di poco più del 20% dal minimo del 3 gennaio, rientrando nella definizione tecnica di mercato rialzista.

Sempre in Asia, positivo anche l’indice nipponico Nikkei, salendo di mezzo punto percentuale al massimo da metà dicembre.

L’ottimismo per il commercio ha incoraggiato anche i mercati europei, dove l’indice paneuropeo STOXX 600 ha raggiunto il massimo dal 10 ottobre. I titoli legati al settore automobilistico ed alle materie prime hanno visto gli andamenti migliori in quanto il rinvio dei dazi ha fatto tirare un sospiro di sollievo nei settori considerati più a rischio per il rallentamento della crescita globale.

3. I future Dow puntano a rialzi a tripla cifra

I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva all’inizio di questa nuova settimana, con l’indice Dow che si prepara a segnare un rialzo a tripla cifra mentre gli investitori accolgono le buone notizie sulle trattative commerciali USA-Cina.

Alle 5:30 ET (10:30 GMT), i future Dow blue-chip salgono di 138 punti, o dello 0,5%, i future S&P 500 segnano un rialzo di 11 punti, o dello 0,4%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno su di 38 punti, o dello 0,5%.

Per quanto riguarda gli utili, Etsy, Shake Shack (NYSE:SHAK) ed Hertz sono tra le principali compagnie che pubblicheranno gli ultimi dati trimestrali.

Sul fronte dei dati, l’ultima lettura sull’indice sull’attività nazionale della Fed di Chicago è attesa alle 8:30 ET (13:30 GMT), seguita dai dati sul commercio all’ingrosso e dall’indagine manifatturiera della Fed di Dallas alle 10 ET (15:00 GMT).

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 96,26.

4. Greggio stabile vicino ai massimi del 2019

Tra le materie prime, i prezzi del greggio rimangono stabili vicino ai massimi dell’anno, supportati dall’ottimismo che Washington e Pechino risolvano presto i loro attriti commerciali che hanno pesato sulla crescita economica globale.

I future del greggio Brent, il riferimento internazionale, sono scambiati a 67,44 dollari al barile, su di 20 centesimi, o dello 0,3%, non lontani dal massimo del 2019 di 67,73 dollari di venerdì.

I future del West Texas Intermediate (WTI) vanno su di 18 centesimi, o dello 0,3%, a 57,42 dollari al barile, vicini al massimo di oltre tre mesi di 57,81 dollari.

Leggi anche: L’accordo USA-Cina potrebbe comportare sorti diverse per il greggio e per l'oro, di Barani Krishnan

5. Aumenta l’incertezza per la Brexit mentre May rinvia un voto chiave

Quando mancano solo 32 giorni prima che il Regno Unito lasci l’Unione Europea, il governo britannico sta prendendo in considerazione varie opzioni, inclusa la possibilità di rinviare la Brexit, se il Parlamento non dovesse approvare il piano del Primo Ministro Theresa May entro il 12 marzo.

La premier britannica ieri ha rinviato il voto parlamentare sul suo accordo sulla Brexit a soli 17 giorni prima dalla prevista uscita del paese dall’UE, il 29 marzo, preparandosi alla resa dei conti con i legislatori questa settimana.

Il leader del partito laburista all’opposizione Jeremy Corbyn è stato tra quelli che hanno criticato la decisione di rinviare il voto parlamentare sulla Brexit, affermando che May sta “sconsideratamente perdendo tempo” mentre si avvicina la data di uscita.

La sterlina è in lieve rialzo a 1,3080.

-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.