Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Pubblicato 30.08.2017, 12:03
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 30 agosto:

1. Attesi dati ADP sull’occupazione

Gli investitori seguiranno da vicino i dati sull’occupazione non agricola di agosto rilasciati dall’azienda di elaborazione buste paga ADP oggi alle 8:15 ET (12:15 GMT).

Il report ADP dovrebbe mostrare che ad agosto sono stati creati 183.000 posti di lavoro nel settore privato, con un aumento di 5.000 unità rispetto al mese prima.

Sebbene il dato spesso non combaci con il report governativo ufficiale sull'occupazione non agricola di venerdì, i trader li valuteranno per capire se il mercato del lavoro USA è ancora solido, con un’attenzione particolare alle implicazioni per la politica monetaria della Federal Reserve.

2. Timori per la Corea del Nord ancora al centro dell’attenzione ma le tensioni si riducono

I mercati continuano a tenere d’occhio la Corea del Nord questo mercoledì, anche se le tensioni sembrano essersi ridotte.

Il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha definito il test missilistico di ieri un “importante preludio” all’attacco del territorio statunitense di Guam.

Negli scambi del giorno precedente, i mercati di tutto il mondo hanno dimostrato cautela dopo la notizia che la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico che ha sorvolato il Giappone.

Con il Presidente USA Donald Trump che ha reso una dichiarazione relativamente moderata, affermando che “non si esclude nessuna opzione”, i titoli USA sono riusciti a recuperare le perdite ieri chiudendo la giornata in nero.

3. Le borse globali tirano un sospiro di sollievo e recuperano

I mercati azionari globali sono positivi questo mercoledì, sulla scia della chiusura positiva a Wall Street nella seduta precedente, con i timori per le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord che si sono ridimensionati.

In Asia, i titoli azionari hanno chiuso positivamente: il nipponico Nikkei 225 sale dello 0,7% mentre il Kospi in Corea del Sud va su dello 0,3%. In Cina, lo Shanghai Composite scende invece dello 0,05%.

Positivi i tabelloni dei titoli azionari europei, i timori per le tensioni tra Corea del Nord e Stati Uniti iniziano a ridimensionarsi e la richiesta di investimenti più rischiosi trova nuovamente supporto.
Alle 6:01 ET (10:01 GMT), il riferimento europeo Euro Stoxx 50 sale dello 0,34%, l’indice DAX segna +0,42%, mentre il londinese FTSE 100 va su dello 0,19%.

I future USA puntano ad un’apertura in lieve rialzo, sulla scia dei guadagni di ieri. Alle 6:01 ET (10:01 GMT) i future Dow blue chip salgono di 25 punti, o dello 0,11%, i future S&P 500 vanno su di un punto, o dello 0,04% mentre i future Nasdaq 100 salgono di 8 punti, o dello 0,13%.

4. Moody’s taglia le previsioni sulla crescita USA in vista del PIL sul secondo trimestre

Nelle previsioni globali rilasciate questa mattina, Moody’s Investors Service ha abbassato le previsioni sulla crescita statunitense.

In particolare, l’agenzia prevede una crescita del 2,2% nel 2017 per l’economia americana e del 2,3% nel 2018, in calo rispettivamente dal 2,4% e dal 2,5%.

“Le revisioni del 2017 sono il risultato della debole performance nel primo semestre”, spiega Moody’s.

“Le previsioni sulla crescita inferiori per il 2018 riflettono le aspettative di uno stimolo fiscale più modesto rispetto a quanto previsto”, aggiunge.

La riduzione contrasta con le stime sull’Europa, dove Moody’s prevede che la zona euro raggiunga una “crescita oltre il potenziale” nei prossimi due anni ed ha alzato le previsioni sul prodotto interno lordo per Germania, Francia e Italia.

Il report è stato pubblicato mentre i trader attendono la revisione del PIL del secondo trimestre USA, prevista alle 8:30 ET (12:30 GMT).

L’economia dovrebbe essere cresciuta al tasso annuo del 2,7% nel trimestre che va da aprile a giugno, con una revisione al rialzo dalla stima preliminare del 2,6%, in aumento dall’1,4% del primo trimestre.

5. Greggio in calo, i mercati valutano l’impatto di Harvey e attendono i dati sulle scorte

Il prezzo del greggio scende questo mercoledì, il persistere delle interruzioni per via della tempesta tropicale Harvey ha spinto le raffinerie a non comprare greggio, pesando sulla domanda ma alimentando i timori per la carenza di carburante.

Gli operatori dei mercati attendono gli ultimi dati settimanali sulle scorte alle 10:30 ET (14:30 GMT), tra le aspettative di un calo di 1,9 milioni di barili.

Il calo di questo mercoledì avviene nonostante i dati di ieri dell’American Petroleum Institute abbiano mostrato un calo di 5,78 milioni di barili, più del previsto.

I future del greggio USA scendono dello 0,51% a 46,19 dollari alle 6:03 ET (10:03 GMT), mentre il greggio Brent va giù dello 0,62% a 51,34 dollari.

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