Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 20 settembre:
1. Riflettori sul bilancio della Fed
La Federal Reserve dovrebbe lasciare i tassi di interesse invariati al range attuale compreso tra l’1,00% e l’1,25% nell’annuncio di oggi delle 14:00 ET (18:00 GMT) e rivelare i piani per la conclusione, o tapering, del programma di acquisti di asset in modo da iniziare, probabilmente ad ottobre, a ridurre il bilancio da 4,5 mila miliardi di dollari.
Gli operatori dei mercati presteranno particolare attenzione alle previsioni economiche aggiornate della Fed e, nello specifico, al “dot plot” che rivela le previsioni sui tassi di interesse dei policymaker in modo anonimo, tenendo d’occhio l’inflazione debole che ha spinto la banca centrale ad essere più cauta in merito all’andamento dei tassi di interesse.
Gli investitori aspettano ulteriori dettagli e chiarimenti in occasione della conferenza stampa della presidente della Fed Janet Yellen alle 14:30 ET (20:30 GMT).
2. Dollaro e oro in conflitto in attesa della Fed
Il dollaro resta debole questo mercoledì, con gli investitori concentrati sull’attesissima decisione di politica monetaria della Fed nel corso della giornata.
Sebbene si preveda che la banca centrale USA annunci la storica decisione di ridurre il bilancio, il sentimento sul biglietto verde rimane vulnerabile.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,16% a 91,47 alle 6:02 ET (10:02 GMT).
Al contrario, l’oro trae beneficio dall’indebolimento del dollaro, mentre i trader attendono i dettagli sulla politica economica.
Il metallo prezioso si è rafforzato inoltre per il potenziale aumento delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord in seguito alle dichiarazioni del Presidente USA Donald Trump.
Nel suo primo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ieri, Trump ha dichiarato che “gli Stati Uniti hanno molta forza e pazienza, ma se saranno costretti a difendere se stessi e gli alleati non resterà altra possibilità che quella di distruggere la Corea del Nord”.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 8,51 dollari, o dello 0,65%, a 1.319,11 dollari l’oncia troy alle 06:03 ET (10:03 GMT), staccandosi dal minimo di tre settimane di lunedì di 1.308,10 dollari.
Oltre che le parole della Fed, gli investitori assimileranno anche i dati sulle vendite di case esistenti per il mese di agosto alle 10:00 ET (14:00 GMT).
3. Sterlina vicina al massimo di 15 mesi tra i dati positivi in G.B. e le speculazioni sui tassi della BoE
La sterlina ha superato brevemente il livello di 1,36 questo mercoledì: i dati incoraggianti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito fanno salire le probabilità che la Banca d’Inghilterra proceda con l’aumento dei tassi in occasione del vertice di novembre.
La sterlina è salita quando l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha reso noto che le vendite al dettaglio hanno superato le aspettative ad agosto, rimbalzando dell’1,0%.
La coppia GBP/USD segna il massimo intraday di 1,3607, riavvicinandosi al massimo di 15 mesi di lunedì di 1,3620. Alle 6:04 ET (10:04 GMT), il cambio si stacca dal massimo della seduta, salendo di solo lo 0,285% a 1,3538.
4. Il greggio sale tra le speranze di una proroga dei tagli OPEC
Il prezzo del greggio è in salita questo mercoledì dopo che il ministro del petrolio iracheno ha reso noto che l’OPEC e gli altri principali produttori stanno pensando di prorogare o anche aumentare i tagli alla produzione per ridurre l’eccesso delle scorte globali, mentre l’attenzione dei trader è rivolta ai dati settimanali ufficiali sulle scorte di greggio.
Sebbene le opzioni prese in considerazione dall’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e dagli altri produttori includano l’estensione dei tagli alla produzione di alcuni mesi, è prematuro decidere cosa fare dopo marzo, alla scadenza dell’accordo, secondo quanto dichiarato dal ministro del petrolio iracheno Jabar al-Luabi in occasione di una conferenza sugli energetici tenutasi ieri negli Emirati Arabi Uniti.
Gli investitori attendono il report settimanale della U.S. Energy Information Administration, previsto alle 10:30 ET (14:30 GMT), tra le aspettative di un aumento delle scorte di 3,493 milioni di barili.
I future del greggio USA rimbalzano dell’1,26% a 50,53 dollari alle 6:05 ET (10:05 GMT), mentre il greggio Brent schizza dell’1,07% a 55,73 dollari.
5. Borse globali sottotono in vista della Fed
I titoli azionari globali registrano i massimi storici questo mercoledì nonostante gli scambi sottotono in attesa della decisione di politica monetaria della Fed.
I future USA puntano ad un’apertura stabile, gli scambi sono cauti in vista del principale evento di questa settimana. Alle 6:06 ET (10:06 GMT) i future Dow blue chip salgono di 3 punti, o dello 0,01%, i future S&P 500 vanno su di mezzo punto, o dello 0,02% mentre i future Nasdaq 100 sono invariati.
Intanto, anche le borse europee si guardano dal fare mosse audaci, registrando performance miste. Alle 6:07 ET (10:07 GMT) il riferimento europeo Euro Stoxx 50 scende dello 0,02%, l’indice DAX segna -0,06%, mentre il londinese FTSE 100 sale dello 0,04%.
Le borse asiatiche hanno chiuso miste, con gli investitori in attesa della decisione della banca centrale USA. L’indice nipponico Nikkei ha chiuso invariato, mentre il cinese Shanghai Composite è riuscito a registrare +0,3%.