Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Pubblicato 03.01.2018, 12:13
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 3 gennaio:

1. Riflettori sui verbali della Fed e sui dati manifatturieri dell’ISM

La Federal Reserve rilascerà i verbali del vertice di politica monetaria di dicembre alle 14:00 ET (19:00GMT).

La banca centrale USA ha alzato i tassi di interesse per la terza volta nel 2017 a conclusione dei due giorni di vertice sulla politica monetaria il 14 dicembre, come previsto, annunciando che quest’anno si atterrà allo stesso piano.

La banca centrale ha inoltre affermato che prevede che l’inflazione resti al di sotto dell’obiettivo ancora per un anno, ridimensionando le aspettative di un ritmo accelerato degli aumenti dei tassi nel 2018.

Gli investitori seguiranno inoltre l’indice dei direttori acquisti sul settore manifatturiero di dicembre dell’ Institute of Supply Management (ISM) previsto alle 10:00 ET (15:00 GMT).

2. Il dollaro interrompe il calo di 5 giorni con una modesta ripresa

In attesa dei dati, il dollaro vede una modesta ripresa contro i principali rivali questo mercoledì, interrompendo la discesa di cinque giorni.

Il biglietto verde ha iniziato il 2018 con il piede sbagliato, registrando il calo annuale maggiore degli ultimi 14 anni pari a quasi il 10%.

Il dollaro si è indebolito nel 2017, con l’economia globale che ha ripreso slancio alimentando le aspettative di inasprimenti della politica monetaria in altri paesi, il che farebbe diminuire le differenze tra la politica della Federal Reserve e quella delle altre banche centrali.

Alcuni analisti indicano la possibilità che la Fed possa sorprendere i mercati nel 2018 se la riforma fiscale di recente approvazione riuscirà a spingere l’economia americana e l’inflazione, convincendo la banca ad un inasprimento più veloce del previsto.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,21% a 91,75 alle 6:09 ET (11:09 GMT).

3. Borse globali a nuovi massimi storici

Le borse globali iniziano ad ingranare come al solito all’inizio del 2018, con le principali, ad eccezione del Giappone, in piena attività.

I future USA puntano a continuare l’impennata sulla scia della chiusura record di Wall Street di ieri. In attesa dei dati economici di oggi, e in particolare in vista del report mensile sull’occupazione di venerdì, alle 6:10 ET (11:10 GMT) i future Dow blue chip salgono di 53 punti, o dello 0,21%, i future S&P 500 vanno su di 6 punti, o dello 0,21% mentre i future Nasdaq 100 salgono di 15 punti, o dello 0,23%.

Intanto, le borse europee sono positive, con i trader in attesa di indicazioni sull’impatto delle nuove norme dei mercati finanziari. L’indice di riferimento, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,29%, mentre il tedesco DAX va su dello 0,45% alle 6:12 ET (11:12 GMT). A Londra, il FTSE resta indietro rispetto agli altri titoli europei, salendo di solo lo 0,05%.

I mercati azionari asiatici hanno chiuso la giornata vicino a nuovi massimi storici, con il sentimento rialzista che ha supportato gli acquisti. La piazza di Tokyo è rimasta chiusa per festa.

4. Greggio vicino ai massimi pluriennali in attesa dei dati sulle scorte

Il prezzo del greggio continua a salire questo mercoledì, con i riflettori puntati sugli sviluppi in Iran. Il paese sta assistendo a delle manifestazioni a favore del governo dopo sei giorni di proteste, anche se finora la produzione petrolifera non sembra essere stata colpita.

I future del greggio USA salgono dello 0,27% a 60,53 dollari alle 6:12 ET (11:12 GMT), mentre il greggio Brent è in salita dello 0,23% a 66,72 dollari.

I rialzi sono stati registrati in vista dei dati settimanali sulle scorte USA, in ritardo di un giorno per via della festa di Capodanno.

L’American Petroleum Institute rilascerà i suoi dati settimanali dopo la chiusura dei mercati oggi, mentre i dati governativi ufficiali USA sono attesi per domani, tra le aspettative di un calo di 5,3 milioni di barili.

5. Entra in vigore la direttiva MiFID II per i mercati finanziari

I trader seguono da vicino la revisione delle norme dei mercati finanziari in Europa, nota come MiFID II, lanciata questo mercoledì.

Tra le misure adottate, la MiFID II prevede la modifica dell’ammontare del pagamento della ricerca di investimenti, il modo in cui vengono documentati ed eseguiti gli scambi e le modalità con cui i broker condividono informazioni, trovano i prezzi migliori e si pagano a vicenda.

La revisione è iniziata nel 2008, quando i policymaker hanno identificato le aree indebolite dalla crisi finanziaria.

Forse l’aspetto più rilevante delle nuove norme per il settore finanziario è che alle banche di investimento viene ora richiesto di un pagamento separato per i servizi di ricerca e brokeraggio, al fine di evitare conflitti di interesse.

La nuova norma intende aumentare la trasparenza delle cosiddette “dark pool”, i mercati privati che consentono agli investitori di comprare e vendere grossi blocchi di azioni senza rivelare in anticipo la quantità dell’ordine o il prezzo che pagano.

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