Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 24 maggio:
1. Rating sulla Cina abbassato da Moody’s per la prima volta dal 1989
Moody’s pesa sulla Cina, abbassando i rating a lungo termine e quello sulle valute estere per la seconda economia mondiale ad A1 da Aa3, con il governo che si trova ad affrontare le sfide derivanti dall’aumento dei rischi finanziari dopo anni di stimoli.
Moody’s avverte che la forza economica della seconda economia mondiale potrebbe ridursi nei prossimi anni poiché la crescita rallenta e il debito continua a salire.
Le prospettive di Moody’s sulla Cina passano a stabili da negative.
Intanto, il Ministro delle Finanze cinese ha risposto che l’abbassamento, il primo di Moody’s dal 1989, sopravvaluta i rischi per l’economia e si basa su una “metodologia inappropriata”.
2. I metalli crollano dopo la notizia sulla Cina
I future del minerale di ferro cinese crollano di oltre il 6% questo mercoledì, trascinando al ribasso i metalli globali dopo la decisione di Moody’s di abbassare il rating sulla seconda economia mondiale per la prima volta in quasi tre decenni.
L’indice Nickel crolla dell’1,8% ed il rame scende dello 0,7% alle 5:55 ET (9:55 GMT) nei timori che le aspettative di Moody’s che “la forza economica della seconda economia mondiale possa ridursi nei prossimi anni poiché la crescita rallenta e il debito continua a salire”.
Il colosso asiatico è il principale utilizzatore di questi metalli.
3. Attesi verbali della Fed
La Federal Reserve (Fed) rilascerà i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria alle 14:00 ET (18:00 GMT), e i trader li analizzeranno alla ricerca di indizi circa la possibilità di una riduzione della politica accomodante.
La banca centrale USA ha lasciato i tassi di interesse invariati in occasione del vertice del 3 maggio, dando una valutazione positiva dell’economia statunitense e indicando di essere ancora intenzionata ad alzare i tassi due volte quest’anno.
Tuttavia, la recente serie di dati economici statunitensi oltre ai segnali di un trambusto politico alla Casa Bianca hanno fatto ridurre le aspettative di un aumento dei tassi nei prossimi mesi, anche se poi le probabilità sono di nuovo aumentate.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, la possibilità di un primo aumento dei tassi a giugno è pari a circa il 79%.
Gli investitori attendono inoltre i dati del settore immobiliare previsti nel corso della giornata: i dati sulle vendite di case esistenti di aprile e l’indice sui prezzi delle case di marzo.
4. Oro in calo, dollaro stabile in attesa dei verbali della Fed
Il prezzo del greggio continua a scendere questo mercoledì, dopo il calo di 6,00 dollari della seduta precedente, con la probabilità di un aumento dei tassi da parte della Fed in ripresa in attesa della pubblicazione dei verbali.
Sul Comex, i future dell’oro scendono di 3,41 dollari, o dello 0,3%, a 1.251,09 dollari l’oncia troy alle 5:57 ET (9:57 GMT).
Intanto, il dollaro è pressoché invariato contro i rivali con i trader in attesa di avere i dettagli sul vertice della Fed.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è invariato a 97,28 alle 5:57 ET (9:57 GMT).
5. Continua l’impennata del greggio in attesa dell’OPEC e delle scorte
Il prezzo del greggio sale questo mercoledì, avviandosi a segnare la sesta seduta consecutiva al rialzo mentre aumentano le probabilità che l’OPEC prolunghi i tagli alla produzione per altri nove mesi in occasione del vertice di domani.
Molti analisti dei mercati prevedono che il cartello prolunghi i tagli per altri nove mesi, fino al marzo 2018, anziché sei come precedentemente previsto.
I rialzi sono avvenuti nonostante le notizie deludenti sulle scorte di greggio USA.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 1,5 milioni di barili nella settimana terminata il 19 maggio, contro le attese di un calo di 2,7 milioni.
La La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte oggi alle 10:30 ET (14:30 GMT) e gli analisti prevedono un calo di 2,419 milioni di barili.
I future del greggio USA salgono dello 0,23% a 51,59 dollari alle 5:58 ET (9:58 GMT), mentre il greggio Brent va su dello 0,33% a 54,33 dollari.