Investing.com - In seguito al voto parlamentare che ha respinto l’accordo del governo sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha affermato che la ripresa della sterlina di questo mercoledì mattina indica che i mercati pensano che il rischio di una “Brexit senza accordo” sia diminuito.
Il Primo Ministro Theresa May ha subìto una sonora sconfitta ieri, con la Camera dei Comuni che ha respinto il suo accordo sulla Brexit con un margine di 2 a 1. Il leader del Partito Laburista all’opposizione, Jeremy Corbyn, ha chiesto un voto di sfiducia del governo di May che si terrà oggi alle 14:00 ET (19:00 GMT).
Carney ha chiarito che le sue parole si riferiscono all’interpretazione dei mercati del voto di ieri e che non si tratta necessariamente delle sue opinioni personali.
“I commenti pubblici dei mercati, in linea con la nostra interpretazione, suggeriscono che (la ripresa della sterlina) sembra riflettere le aspettative che il processo di risoluzione venga esteso e che le prospettive di non avere un accordo siano diminuite”, afferma Carney.
Si aspetta che la volatilità dei mercati persista e che non darebbe troppo peso ai movimenti di mercato a breve termine.
Per gli analisti, lo scenario più probabile è un’estensione della scadenza del 29 marzo, giorno in cui il Regno Unito dovrebbe lasciare ufficialmente l’UE.
“Sebbene il margine di sconfitta di May sia stato una sorpresa, la sconfitta in sé era stata messa in conto da tempo dai mercati e sembra che i partecipanti abbiano scelto lo short cover sulla sterlina dopo il voto”, afferma Yukio Ishizuki, esperto senior di strategie monetarie di Daiwa Securities.
“Il mercato sta ora valutando la possibilità che la scadenza di marzo della Brexit venga posticipata. A lungo termine, potrebbe ridursi a due scenari: Brexit senza accordo o nessuna Brexit”.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters