Investing.com - Aprono in salita i mercati azionari europei questo giovedì, i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve hanno rivelato un atteggiamento cauto della banca sui prossimi aumenti dei tassi, mentre gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice della Banca Centrale Europea, previsti nel corso della giornata.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 segna +0,40%, il francese CAC 40 sale dello 0,67%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,64%.
I verbali del vertice di politica monetaria di marzo della Fed rilasciati ieri rivelano che la banca centrale potrebbe non alzare i tassi prima di giugno nei timori per la crescita economica globale.
Secondo i verbali, “numerosi” policymaker ritengono che le minacce alla crescita probabilmente persisteranno e molti hanno invitato ad essere cauti sull’aumento dei tassi.
I titoli azionari globali sono stati inoltre supportati dall’aumento del prezzo del greggio, in salita per il secondo giorno consecutivo dopo i dati di ieri che hanno mostrato un calo inaspettato delle scorte di greggio USA la scorsa settimana.
Positivi i titoli del settore energetico, con il gigante francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) su dello 0,94% e l’italiana Eni (MI:ENI) SpA in salita dello 0,24%, mentre la norvegese Statoil ASA (OL:STL) balza dell’1,55%.
I titoli finanziari sono misti. BNP Paribas (PA:BNPP) scende dello 0,16% e Societe Generale (PA:SOGN) sale dello 0,26% in Francia, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) è in calo dello 0,25% e Deutsche Bank (DE:DBKGn) sale dello 0,08%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,28% ed Unicredit (MI:CRDI) scende dello 0,13%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano rispettivamente +0,15% e +0,49%.
Intanto, la casa automobilistica tedesca Daimler AG NA O.N. (DE:DAIGn) registra un crollo del 4,18% dopo che ieri gli azionisti della compagnia hanno espresso apprensione per i rischi posti dai rivali come la Tesla (NASDAQ:TSLA).
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,46% grazie ai guadagni dei titoli del settore minerario.
Rio Tinto (LON:RIO) schizza del 2,02% e Bhp Billiton (LON:BLT) balza del 2,93%, mentre Anglo American (LON:AAL) subisce un’impennata del 3,04%.
Al rialzo anche Marks and Spencer (LON:MKS), con un balzo dell1,69% dopo aver riportato un’impennata dell’1,9% delle vendite del quarto trimestre per l’intero gruppo.
Tuttavia, l’amministratore delegato della compagnia Steve Rowe ha dichiarato che la performance dei settori abbigliamento e casalinghi resta “insoddisfacente” e c’è bisogno di lavorare di più.
Nel settore finanziario, i titoli sono positivi. Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dello 0,19% e Barclays (LON:BARC) è in salita dello 0,33%, mentre HSBC Holdings (LON:HSBA) segna +0,38%. Al ribasso invece Lloyds Banking (LON:LLOY), con un crollo dell’1,98%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,02%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,06%.