(aggiorna quotazione futures)
NEW YORK, 6 marzo (Reuters) - I futures sugli indici
azionari Usa sono passati in positivo dopo i dati
sull'occupazione statunitense.
Alle 15,15 italiane il futures scadenza marzo sul Dow Jones
sale dello 0,29%, quello sul Nasdaq avanza dello
0,07%, quello sull'S&P 500 è positivo dello 0,54%.
Il dato sugli occupati non agricoli a febbraio non è
confortante, con 651.000 persone rimaste senza lavoro negli Usa
in un solo mese, ma appare soltanto poco sopra il consensus a
648.000 e in calo rispetto ai 655.000 di gennaio.
Tra i titoli in evidenza:
* Attenzione sempre su GENERAL MOTORS dopo che la
società ha reso noto che i revisori contabili hanno formulato
dubbi sulla continuità aziendale. Inoltre, oggi il ministro
dell'Economia tedesco ha spiegato che ci vorranno diverse
settimane prima che il governo di Berlino prenda una decisione
sugli eventuali aiuti pubblici a Opel, marchio controllato da
Gm. Secondo il ministro dell'Interno il fallimento potrebbe
essere un'opzione per Opel.
* Il maggiore gruppo bancario spagnolo, il Santander
, è tra i potenziali acquirenti della controllata
spagnola di AMERICAN INTERNATIONAL GROUP , secondo quanto
riporta oggi un quotidiano polacco. Il deal, secondo il giornale
che cita gli analisti, avrebbe un valore fino a 270 milioni di
dollari.
* Goldman Sachs ha migliorato il giudizio su POLO RALPH
LAUREN a "neutral" e ha rimosso il titolo dalla Americas Sell
List.
* COCA-COLA investirà 2 miliardi di dollari in Cina
in un nuovo impianto e nelle infrastrutture per la distribuzione
nei prossimi tre anni.
* Joseph Nacchio, ex AD di QWEST COMMUNICATIONS , ha
chiesto ieri un nuovo processo per la scoperta di nuove prove.
Nacchio è stato giudicato colpevole di 19 casi di insider
trading. Secondo i suoi avvocati, ci sarebbe ora una nuova
testimonianza da parte dell'ex responsabile finanza Robin
Szeliga.
* La società di ricerca sui fondi MORNINGSTAR ha
detto che potrebbe utilizzare parte del cash per acquisizioni,
con un occhio di riguardo ad asset al di fuori dei confini
americani, per poter costruire un business meno dipendente
dall'economia Usa. La società, che ricava tre quarti dei propri
ricavi dal mercato statunitense, dispone di circa 300 milioni di
dollari di liquidità.