Di Mauro Speranza
Investing.com – Proseguono gli acquisti sui titoli di Stato italiano mentre Piazza Affari si allinea alle altre borse europee dopo un inizio intorno alla parità.
Il risultato elettorale con la vittoria del candidato del Partito Democratico in Emilia Romagna, infatti, aveva fatto resistere Milano alle vendite scatenatesi sugli indici europei dopo quelli asiatici, ma col proseguire della mattinata si è attenuta la resistenza dei titoli bancari e il FTSE Italia All Share Banks vira in negativo.
Non cambiano traiettoria i titoli di Stato, con il Btp a 10 anni italiano che scende a 1,037% mentre lo spread tocca quota 140 punti rispetto ai 155 della chiusura di venerdì.
"Le elezioni regionali in Emilia Romagna sono state considerate dai mercati come uno degli ostacoli che l'attuale governo ha dovuto affrontare nel 2020”, spiegano da Unicredit (MI:CRDI). Pertanto, proseguono gli esperti dell’istituto, “gli investitori potrebbero decidere di aumentare ulteriormente la propria esposizione sui titoli di Stato italiani".
Nuove aste per i titoli di Stato
Al maggiore ottimismo per la tenuta del Governo, inoltre, si aggiunge il fattore tecnico dell’arrivo di nuove aste da parte del Ministero del Tesoro che vedranno l’avvio nella giornata di domani.
L’attenzione sarà particolarmente risvolta verso il collocamento sul medio e lungo termine, in agenda per giovedì prossimo quando, presumibilmente, il Tesoro tornerà ad offrire nuove tranche dei BTp a 5 e 10 anni attualmente in corso di emissione per massimi 5,5 miliardi di euro e un nuovo CcTeu per un ammontare pari ad almeno 3 miliardi di euro. L'asta di giovedì sarà preceduta dal collocamento di domani (CTz e BTp-i a 5 anni) e dall'asta BoT di mercoledì.
La buona performance sul mercato secondario potrà fare da viatico ad una settimana molto intensa sul mercato primario dove, oltre alle aste italiane, sono attesi il lancio di un nuovo benckmark decennale da parte dell'Austria e una nuova emissione sindacata dalla Grecia. Anche la Germania, da canto suo, sarà attiva sul mercato primario con il collocamento di un nuovo Bobl quinquennale. "Le prossime aste saranno sostenute da rimborsi per 46 miliardi di euro e 11 miliardi di euro di coupon da Spagna e Italia" osserva UniCredit (MI:CRDI) che segnala come lo scenario sia quello di una offerta netta decisamente negativa per la settimana in corso.