Di Geoffey Smith e Alessandro Albano
Investing.com - Amazon e Apple (NASDAQ:AAPL) hanno deluso le attese del mercato chiudendo un trimestre molto debole per le cosiddette FAANG, mentre iniziano a farsi sentire su Tesla gli effetti dell'operazione di Musk su Twitter. Intanto, in Cina le autorità confermano il supporto all'economia restando convinti, al tempo stesso, della loro politica di "zero tolerance", mentre in Europa si avvicina la prospettiva di stagflazione. Ecco le notizie principali di questo venerdì:
1. Amazon (NASDAQ:AMZN)
Amazon e Apple hanno chiuso il round di trimestrali dei cosiddetti titoli FAANG, deludendo le aspettative del mercato su diversi aspetti. La società guidata da Andy Jessy ha registrato la prima perdita trimestrale dal 2015, pari a 3,8 miliardi di dollari totali e ad un EPS di -$7,56, a causa degli effetti negativi dell'investimento in Rivian (NASDAQ:RIVN), il produttore di veicoli elettrici definita in passato come la nuova Tesla (NASDAQ:TSLA) ma che da inizio anno ha perso il 69% di market cap.
La società di Cupertino ha invece riportato ricavi totali in rialzo del 9% a 94,9 miliardi di dollari, 4 miliardi più del previsto, ma la società ha stimato effetti negativi dalla supply china di 4/8 miliardi nel secondo trimestre in termini di vendite, principalmente per i lockdown in Cina, una previsione che ha causato calo del titolo nell'after market (-9% nel mese di aprile).
2. Effetto Twitter (NYSE:TWTR) su Tesla (NASDAQ:TSLA)
Secondo un documento depositato presso la SEC, Musk ha venduto circa azioni Tesla per circa 4 miliardi di dollari nel giorno in cui il titolo ha perso il 12%. Per molti osservatori, la cessione è dovuta alla necessita di Musk di coprire l'investimento in Twitter, visto che una parte dell'investimento verrà finanziato tramite pegno su azioni Tesla, poste come collaterale
Inoltre, con $ 25 miliardi di finanziamenti rischiasti per l'operazione, il tasso di interesse medio è compreso tra il 4,5 e il 5%, circa $1,15/$1,3 miliardi all'anno di soli interessi, più dell'utile lordo di Twitter nel 2021.
Secondo l'Head of Equity Strategy di Saxo, Peter Garnry, parte dell'accordo si basa "sul massiccio uso debito che, moltiplicato con gli attuali tassi di interesse, consumerà la maggior parte degli utili operativi di Twitter". "L'acquisizione di Twitter da parte di Musk potrebbe essere un problema per Tesla in futuro, in quanto le autorità governative potrebbero utilizzare la proprietà di Twitter di Musk contro di lui nei negoziati con Tesla", afferma l'esperto in una nota.
3. Enigma Cina
Nell'ultima seduta di aprile, e prima delle festività cinesi, le Borse asiatiche hanno chiuso in rally dopo che il Consiglio di Stato ha rilasciato una dichiarazione che prometteva un maggiore sostegno all'economia.
Grazie al supporto arrivato giovedì dal rally di S&P 500 e Nasdaq, lo SZSE Component ha guadagnato il 3,5% mentre l'Hang Seng ha messo a segno il +4,1% restando in calo di circa il 60% negli ultimi 14 mesi.
Le assicurazioni del Consiglio di Stato, tuttavia, non hanno offerto dettagli sul tipo di sostengo economico, e non risolvono la contraddizione intrinseca tra l'impegno a sostenere la produzione (in particolare attraverso la spesa per le infrastrutture, come promesso dal presidente Xi Jinping all'inizio di questa settimana) e la politica di tolleranza zero contro il Covid per la quale il governo ha ribadito la propria convinzione.
4. Inflazione record in Ue
L’inflazione nella zona euro ha segnato un nuovo massimo storico dalla creazione della moneta unica, con i prezzi al consumo saliti del 7,5% ad aprile dal 7,4% di marzo, mentre i dati sul PIL hanno mostrato un rallentamento dello crescita al +0,2% nel primo trimestre su base congiunturale.
Rallentamento osservato anche nei Paesi principali, con il PIL francese in stagnazione (+0%) e il PIL tedesco in rialzo dello 0,2%, contrariamente ai timori di contrazione tecnica dopo il calo del Q4 2021, grazie alle forti spese per gli investimenti.
Contrazione economica registrata invece in Italia, -0,2% su base trimestrale e +6,8% a/a, dopo che gli Stati Uniti hanno registrato la prima contrazione del Pil dal secondo trimestre 2020 quando il Covid ha fatto crollare le economie globali. Nonostante il calo del Pil Usa, "la Fed non si tirerà indietro dall'aumentare i tassi di 50 punti base nella riunione della prossima settimana", ha scritto in una nota Jeffrey Halley di Oanda.
5. Future Usa di nuovo in ribasso
Dopo le grandi della tecnologia, oggi inizia il round dei conti delle big dell'Oil&gas e del settore farmaceutico. Sono attese in giornata le trimestrali di Exxon Mobil (NYSE:NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX).
Intanto, dopo i colpo di reni di giovedì, i future indicano un nuovo avvio in ribasso per Wall Street, con Nasdaq previsto a -200 punti, Dow Jones a -180 punti e S&P 500 a -50 punti.