Segnali positivi sia sui dazi Usa-Cina che sui negoziati Brexit: i mercati rispondono positivamente e la sterlina sale. Ma ora si aspettano conferme
Guerra dei dazi e Brexit, senza alcun dubbio i due rischi geopolitici più rilevanti a livello globale, viaggiano ancora una volta a braccetto. Ma questa volta, a differenza dei mesi scorsi, da entrambi i fronti arrivano segnali positivi. Segnali che le Borse europee hanno immediatamente accolto con ottimismo facendo segnare rialzi consistenti.
DAZI, BASTA UN TWEET
Dopo mesi di minacce e notizie negative – ultima il via libera dal Wto a nuove tariffe come compensazione agli Usa per la questione Boeing/Airbus – dalla guerra dei dazi tra Cina e Usa sembrano arrivare segnali incoraggianti. E’ bastato un tweet in cui Trump annuncia l’incontro con il vice primo ministro cinese Liu He ad alimentare le speranze di un accordo. Gli indici americani (Nasdaq Composite, S&P 500, Dow Industrial) sono scattati al rialzo, ma il vero balzo è arrivato dal Dax. La Borsa di Francoforte, a metà giornata di venerdì, segnava un guadagno intorno all’1,9%. Una crescita non casuale, che ha trascinato man mano gli altri indici europei, visto che la Germania sarebbe il Paese più colpito da un’escalation della guerra tariffaria tra Usa e Cina...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge