Domina la cautela in attesa delle prossime mosse della Fed. Il dollaro continua la sua ascesa. Forte aumento del gas
Avvio debole per le principali piazze europee nell’ultima seduta della settimana. Ftse Mib apre a -99,70 (0,43%), a Francoforte il Dax segna -114,08 (-0,83%), il Cac 40 di Parigi segna -36,96 (- 0.56%), l’Ibex 35 di Madrid apre a -34,52 (-0,41%), a Londra il Ftse 100 segna – 24,50 (-0.32%). L’indice Nikkey di Tokyo appena sotto i 29.000 punti. Gli investitori restano in attesa dell’intervento del numero uno della Fed, Jerome Powell, previsto per il 26 agosto.
LA FED E IL NUOVO POSSIBILE INNALZAMENTO DEI TASSI
Dopo la lettura dei verbali della Fomc di ieri, gli investitori avevano sperato che la Fed potesse rallentare il suo ritmo dell’aumento dei tassi tenendo conto anche dei dati dei prezzi al consumo di luglio che sono stati migliori del previsto. Oggi le indicazioni vanno in senso opposto, l’obiettivo della Federal Reserve rimane la lotta all’inflazione pertanto potrebbe esserci un ulteriore innalzamento dei tassi a settembre. Durante la notte i commenti di alcuni funzionari della Fed hanno rafforzato questo convincimento. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato di essere a favore di un aumento dei tassi di 75 punti base a settembre, mentre il membro non votante Mary Daly ha affermato che sarebbe necessario che il tasso di riferimento (attualmente tra il 2,25% e il 2,50%) superasse di poco il 3% entro la fine dell’anno. Nonostante ciò le azioni hanno chiuso leggermente a rialzo, il Dow Jones è salito dello 0,06% mentre il Nasdaq è salito dello 0,21%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge