Avvio in territorio negativo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che vedono più probabile tassi alti anche nel 2024, dopo la pausa di ieri della Fed. Rallenta il petrolio, spread in rialzo
Le Borse europee aprono sotto la parità all’indomani della decisione della Fed che ha lasciato i tassi di interesse invariati. A Milano il Ftse Mib apre a -0,67%, il Dax di Francoforte a -0,66%, il Cac 40 di Parigi a -0,98%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,57% e il Ftse 100 di Londra a -0,52%. A Tokyo la Borsa chiude in rosso, con l’indice Nikkei in ribasso del -1,37%, a 32.571 punti, con gli investitori che attendono le mosse della Bank of Japan.
TASSI ALTI PIÙ A LUNGO
La Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi fermi al 5,5%, il livello più alto dal 2001. Da marzo è la seconda volta che la banca centrale Usa mantiene invariati i tassi mentre nelle altre riunioni ha optato per un aumento del costo del denaro, con l’obiettivo di rallentare la corsa dell’inflazione. I banchieri pronosticano un altro rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base nel 2023, ma ipotizzano solo un taglio di 50 punti base nel 2024...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge