Avvio sotto la parità per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono gli sviluppi del confronto sul debito pubblico Usa. Il dollaro resta forte, in calo il prezzo del petrolio che sconta i timori sulla domanda
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in rosso, rallentate dai dati macroeconomici deludenti. A Milano il Ftse Mib in apertura segna -0,50%, il Dax di Francoforte -0,11%, il Cac 40 di Parigi -0,31%, l’Ibex 35 di Madrid -0,49% e il Ftse 100 di Londra -0,28%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,84%, spinto dalle buone notizie sull’andamento dell’economia nel primo trimestre e dalla svalutazione delle yen sui mercati valutari.
ATTESA PER INFLAZIONE UE
Sul versante macroeconomico, oggi si attendono gli ultimi dati sull’inflazione nell’Eurozona e gli interventi di alcuni esponenti della Bce, mentre sul fronte delle valute, resta forte il dollaro che, nonostante la possibilità del default Usa, beneficia del suo status di valuta rifugio e resta sui massimi da cinque settimane, scambiando a 1,0854 dollari...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge