Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano
Investing.com - Le buste paga non agricole sono il principale catalizzatore dei mercati questo venerdì anche in ottica Fed, che in caso di numero molto basso potrebbe decidere di ritardare il tapering, anche se il consenso di mercato si aspetta esattamente il contrario. Cina, Europa e in India continuano a combattere contro una crisi energetica che non ha intenzione di fermarsi nel breve periodo, mentre il petrolio raggiunge nuovi massimi pluriennali sui diversi contratti. Intanto Tesla saluta la California e abbraccia il Texas. Ecco i principali marker mover di venerdì:
1. Aspettative del tapering Fed
Il rapporto sul mercato del lavoro degli Stati Uniti per settembre arriverà alle 14:30 CEST, ma ci vorrà un dato molto sotto le previsioni sul fronte delle assunzioni per spostare la Federal Reserve dalla sua intenzione di iniziare a ridurre gli acquisti obbligazionari a novembre.
Gli analisti sentiti da Investing.com si aspettano un aumento delle buste paga non agricole (Non farm payrolls) di 500.000, con possibili sorprese al rialzo dopo che i dati della società privata ADP hanno mostrato mercoledì un aumento di a 568.000 - oltre 100.000 in più rispetto alle stime di consenso per il dato odierno.
Attenzione anche alla crescita delle retribuzioni orarie medie, un'altra variabile chiave per la politica monetaria, la quale dovrebbe rallentare allo 0,4% su base mensile, ma accelerare in termini annuali al 4,6%.
2. Crisi? Quale crisi?
I mercati e le fabbriche cinesi hanno riaperto con un sentiment ampiamente positivo dopo la prolungata festività della Golden Week, con la crisi del credito del settore immobiliare che sta influenzando l'appetito generale.
Inoltre, la People's Bank of China è stata in grado di ridurre le sue operazioni quotidiane sul mercato aperto senza causare un'eccessiva volatilità, mentre gli indici azionari principali hanno visto guadagni fino al 2,1%.
Tuttavia, i segnali di nuove misure di emergenza per far fronte alla crisi energetica continuano a diffondersi nell'economia. Il governo ha ordinato ai produttori di carbone locali di aumentare la capacità produttiva di 72 milioni di tonnellate all'anno, evidenziando ancora una volta la disparità tra le promesse sulle politiche ambientali e le priorità economiche sul breve termine.
3. Attenzione ai Treasury
L'azionario statunitensi dovrebbe aprire in rialzo ma c'è cautela sui contratti futures prima delle buste paga non agricole. I listini potrebbero subire una certa pressione dal mercato obbligazionario, dove i rendimenti dei Treasury a 5 anni e 10 anni hanno toccato rispettivamente l'1,05% e l'1,60%.
I futures indicano un Dow Jones in aumento di 38 punti, lo S&P 500 in rialzo di 5 punti e +9 punti per il Nasdaq 100. Tutti e tre gli indici sono sulla buona strada per chiudere la prima ottava di ottobre in positivo, supportati dall'approvazione di un disegno di legge sul tetto del debito fino a dicembre.
In Europa, il DAX perde lo 0,1%, il CAC cede lo 0,3%, il FTSE 100 è poco sopra la parità, mentre a Milano il FTSE MIB avanza dello 0,2% guidata dai rialzi del comparto petrolifero.
4. Tesla (NASDAQ:TSLA) saluta la California
Tesla trasferirà la sua sede dalla California ad Austin, in Texas, ha affermato il CEO Elon Musk dopo un'assemblea degli azionisti giovedì, con la società che trasferirà la propria sede ad Austin, Texas. Il car maker elettrico è solo uno delle ultime società a salutare la California e la Silicon Valley, tradizionale polo tecnologico del paese, alla ricerca di aree con prezzi real estate più convenienti e tempi di spostamento più brevi.
5. Greggio Usa ai massimoiin 7 anni
I futures del Greggio WTIhanno toccato i massimi da sette anni, mentre i futures sul Brent hanno toccato i massimi da tre anni, con i mercati energetici globali in tensione per le carenze in Cina, Europa e, sempre più, in India come scritto pochi giorni fa su Investing.com.
In Cina, intanto, la carenza di gas naturale è stata accentuata da un incendio al nuovo gasdotto che trasporta il gas dai giacimenti dalla Siberia orientale. Sebbene questa pipeline abbia un impatto limitato sui principali centri di domanda lungo le coste orientali e meridionali cinesi, arriva in un momento delicato per il mercato in cui qualsiasi minima carenza d'offerta si fa sentire più del dovuto.
In Europa, nel frattempo, i prezzi del gas naturale hanno continuato a salire in assenza di nuove indicazioni da parte del presidente russo Putin su come Mosca vorrà aumentare le forniture verso Bruxelles.