Carlo Benetti, Market Specialist di GAM SGR, sottolinea che con le banche centrali in pausa e in attesa dei tagli è importante la comprensione delle forze che stanno modellando lo scenario finanziario
L’economia e il mercato del lavoro americani resistono. Il presidente Powell e gli altri membri della Fed hanno sempre dichiarato che prima dell’inversione della politica monetaria avrebbero voluto vedere maggior equilibrio tra domanda e offerta di lavoro, e gli ultimi dati indicano che quell’equilibrio è prossimo. GAM, in un commento sulle Banche centrali di Carlo Benetti, Market Specialist di GAM SGR, ricorda che la settimana scorsa, prima dell’audizione del numero uno della Fed, la Bce lasciava senza sorprese il tasso di riferimento fermo al 4,50%, e al 4% il tasso sui depositi delle aziende di credito.
VERSO IL PRIMO TAGLIO DEI TASSI A GIUGNO
Secondo Benetti è probabile che il filotto di riunioni senza decisioni sui tassi, quattro da quando a luglio 2022 è cominciato il ciclo di dieci rialzi consecutivi, continuerà in aprile, e il primo taglio sarà verosimilmente a giugno, nonostante l’affanno economico nell’Eurozona. I dati del quarto trimestre hanno mostrato il ritmo più lento della crescita del costo del lavoro per unità di prodotto e dei margini di profitto, e si attenua il timore che le imprese alimentino l’inflazione scaricando i maggiori costi del lavoro sui prezzi finali...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge