Investing.com - Si prospetta un’altra settimana da brivido per gli investitori, mentre gli elettori statunitensi si recano alle urne in una corsa presidenziale troppo vicina per essere definita, che avrà conseguenze di vasta portata sulla politica fiscale e sul commercio globale. Nel frattempo, si prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse nel corso dell’ultima riunione politica e gli investitori sono alla ricerca di indizi sul futuro percorso dei tassi di interesse. Ecco gli eventi da seguire sui mercati questa settimana.
- Elezioni negli Stati Uniti
Il giorno delle elezioni è martedì, giorni in cui terminerà una corsa serrata per la Casa Bianca, che vede contrapposti il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris.
I recenti rialzi dei rendimenti del Tesoro e del dollaro sono considerati da alcuni analisti come un’anticipazione della vittoria di Trump. Ma i sondaggi suggeriscono una gara molto combattuta, il che significa che una vittoria dei democratici potrebbe innescare un’ondata di operazioni di trading.
È possibile che i trader facciano il tifo per un risultato chiaro, temendo che un’elezione potenzialmente contestata e un lungo periodo di incertezza sul risultato rappresentino un rischio significativo per i mercati.
Solo sette Stati sono considerati veramente competitivi, ma un sondaggio pubblicato sabato ha mostrato che Harris è in vantaggio a sorpresa in Iowa, uno Stato che Trump ha vinto facilmente nelle ultime due elezioni, anche se un altro sondaggio l’ha mostrata in svantaggio in quello Stato.
- Vertice della Fed
Si prevede che la Fed taglierà i tassi di 25 punti base al termine del vertice di politica di giovedì, seguito da un altro a dicembre, dopo la riduzione di 50 punti base di settembre.
Il report sull’occupazione non agricoli di venerdì, che ha mostrato che la crescita dei posti di lavoro si è quasi arrestata in ottobre a causa dell’impatto degli scioperi e delle perturbazioni meteorologiche, ha rafforzato le aspettative per un taglio dei tassi più contenuto. La crescita dei posti di lavoro nei due mesi precedenti è stata rivista al ribasso, indicando che il mercato del lavoro si sta gradualmente raffreddando.
Gli investitori sperano che la dichiarazione della Fed e i commenti del presidente della Fed Jerome Powell alla conferenza stampa successiva alla riunione di politica economica mostrino se i funzionari ritengono che la resistenza economica continuerà - e se di conseguenza potrebbero tagliare i tassi più lentamente.
Ma gli analisti di Morgan Stanley (NYSE:MS) hanno dichiarato in una nota di venerdì che non si aspettano che Powell “si impegni sull’entità o sulla cadenza dei futuri tagli, ma che ribadisca che la Fed continua a dipendere dai dati”.
- Stagione degli utili
La stagione degli utili del terzo trimestre continua, con una serie di risultati in arrivo nei prossimi giorni, anche se gli investitori saranno probabilmente concentrati sulle elezioni e sulla Fed.
Palantir (NYSE:PLTR) e Constellation Energy (NASDAQ:CEG) presenteranno entrambe le relazioni lunedì, seguite il giorno dopo da Builders FirstSource Inc (NYSE:BLDR), Ferrari (NYSE:RACE) e Super Micro Computer (NASDAQ:SMCI). La scorsa settimana le azioni di SMCI hanno perso quasi il 45% dopo che un documento normativo ha rivelato che Ernst & Young ha rassegnato le dimissioni da contabile della società.
Qualcomm (NASDAQ:QCOM), CVS (NYSE:CVS) e Arm Holdings (NASDAQ:ARM) presenteranno le loro relazioni mercoledì, e gli investitori sono alla ricerca di eventuali aggiornamenti da parte di Arm sulla sua causa contro Qualcomm.
Pinterest (NYSE:PINS), DraftKings (NASDAQ:DKNG), Cloudflare (NYSE:NET) e Affirm (NASDAQ:AFRM) sono alcuni dei nomi che presenteranno una relazione giovedì.
- Taglio dei tassi della Banca d’Inghilterra
La Banca d’Inghilterra si riunisce giovedì e si prevede che abbasserà i tassi di 25 punti base, dopo averli tagliati per la prima volta in più di quattro anni ad agosto. La decisione di politica economica potrebbe attirare l’attenzione, in concomitanza con il nuovo bilancio del governo laburista.
Gli investitori prevedono ora un minor numero di tagli dei tassi d’interesse da parte della BoE il prossimo anno, dato che i piani di aumento dei prestiti e delle spese presentati nel bilancio di mercoledì scorso hanno fatto salire i costi di finanziamento del Regno Unito ai livelli più alti dell’ultimo anno.
Altrove, si prevede che la Reserve Bank of Australia manterrà invariato il suo tasso di interesse di riferimento martedì e per il resto dell’anno, in quanto la forte attività economica e l’inflazione di fondo appiccicosa giustificano ancora un approccio cauto.
- Prezzi del petrolio
I prezzi del petrolio sono destinati a rimanere volatili, poiché il premio per il rischio geopolitico compensa le preoccupazioni per l’aumento dell’offerta e l’indebolimento della domanda.
I prezzi del petrolio sono saliti venerdì in seguito alle notizie secondo cui l’Iran starebbe preparando un attacco di rappresaglia contro Israele da lanciare dall’Iraq entro pochi giorni. L’Iran e Israele hanno ingaggiato una serie di attacchi tit-for-tat nell’ambito della più ampia guerra mediorientale scatenata dai combattimenti a Gaza.
I prezzi sono stati sostenuti anche dalle aspettative che l’OPEC+ possa ritardare di un mese o più l’aumento della produzione di petrolio previsto per dicembre, a causa della preoccupazione per la debolezza della domanda di petrolio e l’aumento dell’offerta. La decisione potrebbe essere presa già questa settimana.
Per la settimana, il Brent ha registrato un calo di circa il 4%, mentre i future del greggio USA sono scesi di circa il 3% a causa della produzione record degli Stati Uniti.
- Articolo realizzato con il contribuito di Reuters