Di Geoffrey Smith
Investing.com - Il mercato attende l'incontro dell'OPEC, dove il cartello e i principali alleati discuteranno dei nuovi livelli di produzione dopo il taglio delle previsioni per la domanda di greggio. Stanno emergendo, inoltre, maggiori dettagli sull'entità delle perdite bancarie derivanti dal crollo di Archegos, con i mercati azionari e obbligazionari che restano attendisti in vista dell'atteso discorso sul piano infrastrutturale e di rilancio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. A Londra, spiccano le vendite sul titolo della debuttante Deliveroo, sulle preoccupazioni del suo business model. Infine, per quanto riguarda le banche centrali, la presidente della banca centrale europea Christine Lagarde ha "sfidato" gli investitori che hanno spinto al rialzo i costi di finanziamento sui mercati obbligazionari della zona euro a mettere alla prova "la determinazione di Francoforte". Ecco cosa sta succedendo nei mercati:
L'OPEC+ si riunisce dopo il taglio riguardo le previsioni sulla domanda di greggio. L'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio si incontrerà nel pomeriggio odierno con i principali Paesi produttori (in particolare la Russia) per fissare le quote di produzione per maggio. La riunione del Comitato ministeriale inizierà alle 1530 CEST, con le aspettative del mercato consolidate intorno ad un mantenimento dei livelli di produzione attuali, nonostante "l'impazienza" della Russia e degli altri Paesi produttori di aumentare la produzione in risposta al rialzo dei prezzi osservato dalla fine del 2020. Inoltre, il comitato tecnico dell'OPEC ha rivisto al ribasso le sue stime per la crescita della domanda globale a 5,6 milioni di barili al giorno, dai precedenti 5,9 milioni precedenti. La domanda per il secondo trimestre è ora prevista in calo di 1 milione di barili al giorno.
2. Anche Mitsubishi UFJ Financial Group Inc (T:8306) segnala perdite legate ad Archegos. Sono emersi, infatti, maggiori dettagli sull'entità delle perdite subite dalle banche esposte al fondo di Bill Hwang, con la nipponica UFJ Mitsubishi che prevede una perdita di circa 300 milioni di dollari. Deutsche Bank AG (MI:DBK) ha affermato di aver ridotto l'esposizione su Archegos "in tempo per evitare gravi perdite", mentre l'agenzia Standard & Poor’s ha rivisto al ribasso l'outlook sul debito di Credit Suisse Group AG (SIX:CSGN) a "negativo" da "stabile" a causa delle preoccupazioni circa la gestione del rischio. L'istituto svizzero non ha ancora quantificato quello che si aspetta essere un colpo "sostanziale", ma gli analisti di JPMorgan (NYSE:JPM) stimano un impatto di circa 10 miliardi di dollari.
3. I mercati azionari statunitensi non mostrano una chiara direzione in vista del discorso del presidente Joe Biden sul piano di spesa infrastrutturale. Si prevede che Biden rivelerà investimenti per circa 2 trilioni di dollari di spesa, un numero che implica un indebitamento ancora più pesante per il Tesoro degli Stati Uniti. Alle 1330 CEST, i futures {{8873|Future Dow Jones 30}} sono in ribasso di 20 punti, o -0,1%, i{{8839|Future S&P 500}} prevedono un rialzo dello 0,1%, mentre sul Nasdaq 100 si punta ad un rialzo dello 0,6%. Sul mercato obbligazionario, il rendimento del Stati Uniti 10 anni si attesta all'1,721%, -0,3% su base intraday, dopo essere salito fino all'1,78% alla vigilia. Tra i dati macro, attesa anche la variazione dell'occupazione non agricola (ADP).
A Wall Street, sotto la lente dei trader ci sono titoli come Lululemon Athletica Inc (NASDAQ:LULU), i cui guadagni rilasciati dopo la chiusura di martedì hanno superato le aspettative, Walgreens Boots Alliance Inc (NASDAQ:WBA), che riporterà i risultati prima dell'avvio di seduta, e Micron Technology Inc (NASDAQ:MU) il quale presenterà i conti dopo la chiusura. Al centro dell'attenzione ci sarà anche H&M, dopo che la società ha chiuso l'ultimo trimestre in rosso e sospendendo lo stacco della cedola.
4. Banche centrali. La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha invitato i mercati a mettere alla prova la sua determinazione a mantenere le condizioni monetarie allentate. L'ex del Fondo Monetario Internazionale ha affermato a Bloomberg TV che i mercati "possono metterci alla prova quanto vogliono". Anche se questo è il tipo di osservazione che spesso può tornare a mordere i banchieri centrali, i "vigilantes obbligazionari" hanno rifiutato l'invito della Lagarde nelle negoziazioni europee, mantenendo i rendimenti e gli spread dei titoli di Stato dell'Eurozona sostanzialmente invariati.
Nell'ultima riunione, la BCE ha affermato che accelererà il ritmo degli acquisti di obbligazioni nel secondo trimestre, un periodo in cui è probabile che il tassi di inflazione annuale aumenterà a seguito dei movimenti dei prezzi del petrolio. Secondo i dati diffusi successivamente da Eurostat, il tasso per l'Eurozona è salito all'1,3% a marzo, dallo 0,9% di febbraio.
5. A Londra, Deliveroo crolla al debutto sul mercato. L'IPO dell'anno più attesa in Europa è iniziata, fino a questo momento, in modo disastroso, con il titolo della società sostenuta da Amazon (NASDAQ:AMZN) che registra un crollo 30% nel primo giorno di trading. Il mercato è preoccupato del suo modello di business, ed in particolare delle possibili indagini circa la regolamentazione dei contratti dei rider. Pesa sul titolo anche la posizione nei confronti di competitor come Uber Eats e Just Eat Takeaway (LON:JETJ)
L'offerta pubblica iniziale ha valutato l'azienda a circa 10,5 miliardi di miliardi, un paio di settimane dopo che Uber Technologies Inc (NYSE:UBER) ha rinunciato al ricorso contro una sentenza della Corte Suprema nel Regno Unito che ha costretto la società ad assicurare ai suoi driver ferie, giorni di malattia e salario minimo nazionale. I rider di Deliveroo, al momento, non possono contare su tali garanzie.