Avvio in calo per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che temono un aumento di contagi per la variante Omicron e dopo la decisione della Bce di terminare il Pepp a marzo 2022. Petrolio in calo
Le Borse europee iniziano l’ultima giornata della settimana di contrattazioni senza slancio, dopo i rialzi di ieri, a seguito dell’annuncio della Bce su tassi e fine Pepp a marzo 2022. A Milano il Ftse Mib segna -0,54%, il Dax di Francoforte -0,26%, il Cac 40 di Parigi -0,19%, l’Ibex 35 di Madrid -0,62% e il Ftse 100 di Londra +0,14%. Seduta in netto ribasso per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei a -1,8%, rallentato dalle prese di beneficio dopo il rimbalzo della vigilia.
NASDAQ IN RIBASSO
Le future mosse della Fed – acquisti ridotti di 30 miliardi di dollari al mese, in modo da essere azzerati il prossimo marzo e rialzo dei tassi nel 2022 – ha raffreddato i titoli tecnologici. Il Nasdaq ha così perso il 2,47%, mentre il Dow Jones ha chiuso a -0,08% lo S&P 500 a 0,87%. Tra gli investitori restano anche i timori per la pandemia, con i contagi in risalita anche a causa della diffusione della variante Omicron...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge