Di Mauro Speranza
Investing.com – Continuano ad arrivare i primi dati sull'economia mondiale in tempo di coronavirus e dopo il calo della fiducia delle imprese tedesche, anche gli Stati Uniti sembrano viaggiare verso la recessione.
Il dipartimento dell'Economia statunitense ha comunicato oggi i dati relativi alla manifattura nell'area di Philadelphia, indicando un calo netto rispetto ai precedenti. L'indice Philly Fed, infatti, è passato dal precedente +36,7 a -12,7 punti, ovvero il dato più basso di sempre, mentre il consensus prevedeva 10 punti.
Il dato manifatturiero si aggiunge a quello sul numero dei lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta dei sussidi di disoccupazione negli USA, diffuso poco prima. Per la prima volta, infatti, il numero delle nuove richieste è aumentato sensibilmente, arrivando a 281 mila (+70.000), mentre il dato precedente si fermava a 211 mila.
In mattinata, inoltre, erano arrivati anche il dato sulla fiducia delle imprese tedesche, sceso nettamente a 87,7 punti rispetto ai 96 di febbraio, spingendo il presidente dell'IFO, Clemens Fuest, ad affermare che la Germania sta andando “verso la recessione”.
Sui mercati, intanto, Wall Street ha aperto nettamente in negativo, con il Dow Jones che cede oltre il 2%, mentre vira in negativo anche il Ftse Mib (-1%), sulla scia degli altri indici europei, caratterizzati dal calo del Dax, del Cac 40, dell'Ibex 35 e del Ftse 100.
Trump invoca la legge che consente l'intervento aziendale
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, continua ad annunciare misure per fermare il coronavirus, che continua a diffondersi inarrestabile nel Paese.
Da un lato, il presidente ha invocato la legge sulla produzione della difesa, che consente l'intervento delle imprese. Lo scopo di questa legge è quello di mobilitare la produzione privata per combattere il coronavirus e potrebbe, ad esempio, costringere l'industria a produrre forniture mediche essenziali come maschere o ventilatori. La legge è stata approvata nel 1950 durante la guerra di Corea.
Inoltre, il presidente ha dato il via libera all'invio di due navi militari in California e a New York per utilizzarle come ospedali, e ha sospeso i pignoramenti e gli sfratti almeno fino alla fine di aprile. Anche la Casa Bianca ha chiuso i suoi confini con il Canada.
Queste nuove iniziative di emergenza si aggiungono al piano di incentivazione di oltre 1.000 miliardi di dollari che ha già iniziato ad essere negoziato al Congresso. Si tratta di un programma storico che prevede l'invio di assegni direttamente ai cittadini per incrementare i consumi.
Il primo lotto di 250 miliardi di dollari sarà inviato il 16 aprile e altri 250 miliardi di dollari saranno distribuiti a partire dal 18 maggio. Inoltre, 50 miliardi di dollari andranno al salvataggio del settore aereo e altri 150 miliardi di dollari ad altri settori più colpiti dal coronavirus. Sono inclusi anche 300 miliardi di dollari di prestiti per le piccole e medie imprese.
Il Senato approverà oggi una legge per garantire che i test del coronavirus siano gratuiti e per garantire almeno due settimane di ferie pagate ai lavoratori colpiti.
Infine, il presidente intende espandere l'uso di farmaci ancora in fase di ricerca per i pazienti affetti da coronavirus, il che lo contrappone alla Food and Drug Administration (FDA), che sostiene che la mossa comporta dei rischi per i pazienti.