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Temi caldi sui mercati: Trump e lo stimolo, dibattito USA, Big Tech

Pubblicato 07.10.2020, 12:31
Aggiornato 07.10.2020, 12:35
© Reuters.

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Di Geoffrey Smith

Investing.com - Ecco i temi caldi da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 7 ottobre.

1. Trump stronca le trattative sullo stimolo

Il Presidente Donald Trump ha improvvisamente fermato le trattative con i Democratici alla Camera su un nuovo pacchetto di stimoli.

Ha promesso un nuovo pacchetto di aiuti dopo le elezioni di novembre.

Dopo la chiusura dei mercati, è in programma il dibattito dei candidati a vice-Presidente Mike Pence e Kamala Harris.

2. La Camera condanna il monopolio delle Big Tech

Un report della Camera dei Rappresentanti ha concluso che le grandi compagnie tech che dominano internet con le loro piattaforme dirette ai consumatori hanno abusato del loro potere di mercato e consiglia che siano costrette ad una radicale ristrutturazione delle loro attività.

Il report potrebbe essere solo un anticipo di una linea molto più dura nei confronti di colossi come Amazon (NASDAQ:NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL), Facebook (NASDAQ:NASDAQ:FB) ed Alphabet (NASDAQ:NASDAQ:GOOGL) dopo le elezioni, soprattutto se anche la Casa Bianca e il Senato dovessero passare in mano al partito Democratico.

3. Debole rimbalzo delle borse USA

Alle 6:15 ET, i future Dow 30 salgono di 170 punti, o dello 0,6%. I future S&P 500 vanno su dello 0,5% ed i future Nasdaq dello 0,4%.

Oltre ai titoli delle Big Tech, i riflettori saranno puntati anche sulle compagnie aeree nel corso della giornata.

Al centro della scena, inoltre, Boeing (NYSE:NYSE:BA), dopo aver tagliato le previsioni sulla domanda globale di jet dell’11%, e General Electric (NYSE:NYSE:GE), dopo che la compagnia è finita nei guai con i regolatori per le pratiche di contabilità della sua divisione assicurativa.

4. Traballante ripresa in Europa

La ripresa economica europea procede barcollando, un giorno dopo essere stata definita “traballante” dalla Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde.

La produzione industriale tedesca, il cuore dell’economia della zona euro, è sorprendentemente scesa dello 0,2% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dell’1,5%. In calo anche la produzione industriale spagnola.

In Italia, le vendite al dettaglio sono invece entrate in territorio positivo su base annua, con un incremento dell’8% ad agosto.

Nel Regno Unito, i prezzi delle case sono saliti al tasso più rapido dal 2016 a settembre.

5. Il greggio scende di nuovo tra Trump e i dati API; atteso report EIA

I prezzi del greggio scendono sotto i 40 dollari al barile, tra i dati dell’American Petroleum Institute e le parole del Presidente Trump.

I dati API sulle scorte della scorsa settimana hanno infatti mostrato un aumento di poco meno di un milione di barili, rispetto al calo previsto di 600.000 barili. I dati della Energy Information Administration sono attesi come sempre alle 10:30 ET.

I commenti di Trump, intanto, hanno spento ogni speranza di vedere una ripresa sostenuta della domanda di carburante USA.

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