Investing.com – Il dollaro è salito contro lo yen questo giovedì, con il dollaro sostenuto dai dati positivi sull’occupazione USA e le aspettative per ulteriori misure di allentamento quantitativo dalla Federal Reserve.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY si è staccato da 79,56 il minimo dal 3 luglio, per poi attestarsi a 80,00, in salita dello 0,15%.
Supporto a 79,40 minimo del 3 luglio e resistenza a 80,38, massimo del 17 maggio.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana terminata il 30 giugno è sceso di 14.000 unità, ad un destagionalizzato 374.000 contro le previsioni di un calo di 3.000 a 385.000.
I dati della settimana precedente sono stati rivisti a
388.000 da 386.000
I dati seguono il rapporto della società di elaborazione buste paga ADP che ha dichiarato che non l’occupazione non agricola privata è aumentata di un destagionalizzato 176.000 nel mese di giugno, superando di gran lunga le aspettative per un aumento a 133.000.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Lo yen è in salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dell’1% a 99,07.
La BCE ha annunciato un taglio dei tassi dello 0,25%, allo 0,75% in un tentativo di sostenere la crescita economica.
La banca centrale ha inoltre abbassato il prestito marginale all’1,50% dall’1,75%, ed il tasso di deposito allo 0% dallo 0,25%.
Nel corso della giornata negli Stati Uniti l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY si è staccato da 79,56 il minimo dal 3 luglio, per poi attestarsi a 80,00, in salita dello 0,15%.
Supporto a 79,40 minimo del 3 luglio e resistenza a 80,38, massimo del 17 maggio.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana terminata il 30 giugno è sceso di 14.000 unità, ad un destagionalizzato 374.000 contro le previsioni di un calo di 3.000 a 385.000.
I dati della settimana precedente sono stati rivisti a
388.000 da 386.000
I dati seguono il rapporto della società di elaborazione buste paga ADP che ha dichiarato che non l’occupazione non agricola privata è aumentata di un destagionalizzato 176.000 nel mese di giugno, superando di gran lunga le aspettative per un aumento a 133.000.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Lo yen è in salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dell’1% a 99,07.
La BCE ha annunciato un taglio dei tassi dello 0,25%, allo 0,75% in un tentativo di sostenere la crescita economica.
La banca centrale ha inoltre abbassato il prestito marginale all’1,50% dall’1,75%, ed il tasso di deposito allo 0% dallo 0,25%.
Nel corso della giornata negli Stati Uniti l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.