ROMA (Reuters) - La recessione non ferma l'interesse degli stranieri a investire in Italia, secondo il presidente del Consiglio Matteo Renzi che annuncia una visita del premier cinese il 16 ottobre per la sigla di alcuni accordi.
"Verrà il primo ministro di Pechino [Li Keqiang] qui il 16 ottobre per firmare una serie di intese. Ci sono interessi cinesi anche per Termini Imerese, indiani per Taranto e Piombino", ha risposto Renzi in una intervista al Messaggero a chi gli chiedeva se l'operazione della Cdp con i cinesi andasse avanti.
Il 31 luglio Cassa depositi e prestiti e la cinese State Grid of China hanno firmato l'accordo sulla cessione del 35% di Cdp Reti per 2,101 miliardi di euro. Il closing dell'operazione è atteso per fine anno.
"Ci sono interessi di varie nazioni a partire da una cordata italoamericana per il Sulcis e per Gela. C'è una domanda internazionale forte che non viene gelata dal -0,3% del Pil. La mia scommessa è che questo dato non blocchi gli investimenti ma sblocchi ancor più, semmai, le riforme", ha aggiunto il premier.
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