MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in deciso rialzo l'ultima seduta della settimana, grazie alla spinta dei petroliferi sul rialzo del greggio e, tra i bancari, al balzo di UniCredit sulle ipotesi di possibili cessioni di asset.
Il clima sui mercati è oggi moderatamente positivo dopo che gli investitori hanno smaltito i timori sulle prospettive di un aumento dei tassi Usa già a giugno che hanno pesato sulla seduta ieri. I trader segnalano tuttavia la persistenza di segnali di volatilità.
L'indice FTSE Mib segna un rialzo dell'1,52% e l'All Share dell'1,38% non lontani dai massimi di seduta. In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 avanza dell'1,20%. Volumi sull'azionario milanese per 2,6 miliardi nel finale.
** Tra i bancari, in media positivi, svetta UNICREDIT (MI:CRDI) che balza del 7,59% in un mercato che prende a pretesto le ultime indiscrezioni sulla possibilità di cessioni di quote in alcune controllate e si ricopre.
Ieri una fonte a conoscenza della situazione ha riferito che l'istituto sta rivedendo il perimetro delle partecipazioni con possibili cessioni di quote anche nelle controllate FINECOBANK (-2,68%), nella turca Yapi Kredi e nella polacca Pekao. Questo nell'ottica di evitare un aumento di capitale, ritenuto dagli analisti necessario per risollevare i ratio patrimoniali che stentano a decollare. L'ipotesi di vendita di quote di Finecobank pesa, in ottica 'overhang', sul titolo che perde il 2,7%.
** Tra gli altri titoli bancari tonica MPS (MI:BMPS) in rialzo dello 0,71% in attesa di novità sul piano di cessione delle sofferenze. Debole invece UBI (MI:UBI) in calo dello 0,58%. L'altra big, INTESA SP sale dello 0,78%. Nell'asset managament, AZIMUT (MI:AZMT) avanza del 4% circa.
** Nel finale recupera FIAT-CHYSLER che chiude in crescita dello 0,48%. A pesare sui corsi durante la seduta i timori di un flusso di notizie negative sulla vicenda delle emissioni alimentati dalla divergenze tra il gruppo e il governo tedesco per quanto riguarda i controlli.
** CNH (MI:CNHI) cede lo 0,74% penalizzata dall'andamento negativo di Deere & Co a Wall Street dopo i risultati e il taglio delle stime.
** Nel settore petrolifero ENI (MI:ENI)
** YOOX NET-A-PORTER, in forte calo ieri, rimbalza del 3,71% dopo il dopo le rassicurazioni di Richemont, che si è detta soddisfatta della quota nella società e non ne vede cambiamenti.
** Fra i minori, PREMUDA strappa con un balzo del 17,65%.