Di Peter Nurse
Investing.com – Il dollaro USA è in salita negli scambi di questo venerdì, al nuovo massimo mensile dopo le dichiarazioni dei policymaker della Federal Reserve che hanno indicato l’arrivo di ulteriori tassi di interesse aggressivi nella lotta per domare l’inflazione.
Alle 9:05 CEST, l’indice del dollaro, replica l’andamento del biglietto verde rispetto a un paniere di altre sei valute, è salito dello 0,1% a 107,567, dopo aver toccato in precedenza 107,72, il massimo dal 18 luglio.
L’indice si avvia a chiudere la settimana con un rialzo del 2%, che sarebbe la sua migliore performance settimanale dal 12 giugno.
Diversi policymaker della Fed tra cui il presidente della Fed di St. Louis James Bullard e la collega della Fed di San Francisco Mary Daly, hanno parlato della necessità di ulteriori aumenti dei tassi.
Questo suggerisce che un terzo rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base è probabile a settembre, con la presidente della Fed di Kansas City Esther George che ha detto che lei e i suoi colleghi non smetteranno di inasprire la politica fino a quando non saranno “completamente convinti” che l’inflazione stia scendendo.
Il cambio EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0083, dopo essere sceso a 1,0070, il minimo dal 15 luglio. I prezzi alla produzione tedeschi sono aumentati del 5,3% su base mensile a luglio, il maggiore rialzo da quanto la Repubblica Federale ha iniziato a registrare i dati nel 1949. I prezzi sono aumentati di un incredibile 37,2% annuo.
Sebbene queste rinnovate preoccupazioni per l’inflazione aumenteranno la pressione sulla Banca Centrale Europea affinché alzi nuovamente i tassi di interesse a settembre, ciò non aiuta la moneta unica in quanto gli investitori sembrano essere più preoccupati per i rischi di recessione.
Il cambio GBP/USD è sceso dello 0,1% a 1,1913 nonostante le vendite al dettaglio del Regno Unito siano inaspettatamente aumentate nel mese di luglio, salendo dello 0,3%; in Gran Bretagna i consumatori hanno speso più del previsto il mese scorso, attirati dalle promozioni di shopping online.
Tuttavia, l’inflazione ha superato il 10% e la Banca d’Inghilterra ha avvertito che l’economia del Paese entrerà probabilmente in recessione nel quarto trimestre e potrebbe durare più di un anno.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,5% a 136,56, con l’aumento dei rendimenti statunitensi che ha spinto la coppia al livello più alto dal 28 luglio.
La coppia AUD/USD è scesa dello 0,1% a 0,6910, mentre il cambio USD/CNY è salito dello 0,3% a 6,8079, con lo yuan cinese che è sceso ai minimi di quasi due anni rispetto al dollaro sulla scia di dati economici poco entusiasmanti e di nuovi problemi per il mercato immobiliare cinese.