Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo giovedì, migliora il sentimento dei mercati colpito in questa settimana dai rinnovati timori per la crescita globale; il biglietto verde resta tuttavia vicino massimo di 4 mesi.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,09% a 1,1023, staccandosi dal minimo di un mese di 1,0979 toccato ieri. Il sentimento dei mercati resta sostenuto dalla crescente speculazione su nuovi stimoli monetari in arrivo da diverse banche centrali globali.
Oggi gli occhi sono puntati sulla BCE, che annuncerà la decisione del tasso nel corso della giornata.
Il sentimento si era indebolito dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le proiezioni di crescita economica nel 2016 al 3,1%, dal precedente 3,2%, nonostante le aspettative di un rimbalzo al 3,4% nel 2017.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,3203, dopo che i dati sulle vendite al dettaglio britanniche hanno alimentato i timori sulla crescita economica.
Il report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico mostra che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,9% a giugno, dopo l’aumento dello 0,9%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,3%.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, hanno visto un calo dello 0,9% il mese scorso, rispetto al calo previsto dello 0,6%.
I dati deboli pesano sull’economia britannica, dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per il 2016 all’1,7%, dal precedente 1,9%, e per il 2017 le previsioni di crescita sono state riviste all’1,3% dal 2,2% di aprile, a causa della Brexit.
Un secondo report ha mostrato che il netto dei prestiti al settore pubblico è sceso a 7,31 miliardi di sterline a giugno dai 9,41 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto una lettura a 9,20 miliardi di sterline per il mese di giugno.
Il cambio USD/JPY è sceso dell’1,20% a 105,59, staccandosi dal massimo di sette settimane di 107,48 toccato nell’overnight, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,09% a 0,9863.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle crescenti aspettative di nuove misure di stimolo da parte della Banca del Giappone.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,44%, a 0,7506, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,33% a 0,6998.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,11% a 1,3045.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,26% a 96,91, staccandosi dal massimo di quattro settimane di 97,37 della seduta precedente.