Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo martedì, i timori scatenati dalla decisione britannica di lasciare l’Unione Europea la scorsa settimana iniziano a ridursi e gli investitori tornano agli investimenti più rischiosi.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,62% a 1,3309, staccandosi dal minimo di 31 anni di 1,3122 segnato ieri, un livello che non si registrava dal 1985. Il selloff di due giorni della sterlina registrato venerdì e ieri è stato il peggiore della storia recente.
Le borse globali hanno segnato i due giorni di crolli peggiori della storia, con un’ondata di vendite che ha portato via circa 3 mila miliardi di dollari dal mercato.
Le agenzie di rating Standard & Poor’s e Fitch Ratings hanno abbassato il rating del credito britannico ieri ed hanno avvertito che sono possibili ulteriori tagli.
S&P, l’unica agenzia di rating principale a mantenere una Tripla A per il Regno Unito, ha abbassato il rating ad AA, mettendo in guardia sulla Brexit che costituisce una minaccia per l’integrità costituzionale ed economica del paese.
Fitch ha abbassato il rating da AA+ ad AA, prevedendo un “brusco rallentamento” della crescita a breve termine.
Il Primo Ministro britannico David Cameron si recherà a Bruxelles quest’oggi per discutere del voto sulla Brexit con i leader europei.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,38% a 1,1067, staccandosi dal minimo di tre mesi di 1,0908 segnato venerdì, mentre la coppia EUR/GBP scende dello 0,26% a 0,8313, ancora vicino al massimo di due anni di ieri di 0,8378.
Intanto, il cambio USD/JPY sale dello 0,20% a 102,20, dopo aver toccato il minimo di 99,15 venerdì, il minimo dal novembre del 2013, mentre la coppia USD/CHF sale dello 0,09% a 0,9793.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD che balza dell’1,02% a 0,7403 ed il cambio NZD/USD che schizza dell’1,07% a 0,7071.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,67% a 1,2986.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,39% a 96,17, staccandosi dal massimo di tre mesi di 96,86 registrato nella seduta precedente.