Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre sei principali valute questo martedì, con gli investitori che continuano a monitorare i progressi sulla proposta di legge sulle tasse USA, mentre il dollaro australiano scende dopo che la banca centrale del paese ha lasciato i tassi di interesse invariati.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,29% a 94,89 alle 03:33 ET (08:33 GMT).
Gli investitori attendono di vedere come i Repubblicani appianeranno le divergenze sulla proposta di legge sulle tasse che, se adottata, sarebbe la maggiore riforma del sistema fiscale statunitense dagli anni Ottanta.
Si tratterebbe anche del primo importante successo legislativo da quando i Repubblicani hanno preso il controllo di Casa Bianca e Congresso a gennaio, ma restano dubbi circa l’entità dei prestiti necessari per finanziare la proposta di legge e sulla tempistica dell’approvazione questo mese.
Riflettori puntati inoltre sui progressi della visita in Asia del Presidente Donald Trump.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,39% a 114,15, riavvicinandosi al massimo di 114,73 toccato ieri, il massimo da metà marzo.
I guadagni del dollaro contro lo yen riflettono le diverse politiche monetarie adottate da Tokyo e Washington, dopo che ieri il Governatore della Banca del Giappone Haruhiko ha reso noto che la politica monetaria allentata della banca sarà mantenuta ancora per qualche tempo.
L’euro scende al minimo di una settimana e mezzo, con la coppia EUR/USD giù dello 0,22% a 1,1583.
Anche la sterlina scende contro il dollaro, con il cambio GBP/USD giù dello 0,14% a 1,3155.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD che scende dello 0,38% a 0,7663. L’aussie è precedentemente salito dopo che la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi invariati ed è sembrata meno cauta del previsto in occasione del vertice di politica monetaria.
Il dollaro neozelandese è in calo, con il cambio NZD/USD giù dello 0,33% a 0,6922.