Investing.com – Il dollaro statunitense è misto contro le principali controparti, con il sentimento supportato dalle speranze per un’azione delle banche centrali mondiali, mentre gli investitori attendono il rilascio di dati economici nel corso della giornata.
Durante gli scambi europei il dollaro è stabile contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,06% a 1,2329.
Il sentimento sull’euro è rimasto vulnerabile dopo i dati di martedì che hanno mostrato che il PIL della zona euro si è contratto dello 0,2% nel trimestre a giugno, portando il tasso annuo di contrazioni allo 0.4%.
Intanto il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 22,5 ad agosto, contro una lettura di meno 19,6 a luglio. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 19,3.
Ma il sentimento è rimasto supportato dalle speranze verso un intervento delle banche centrali per spingere la ripresa economica.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,08% a 1,5689.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico (ONS) ha dichiarato che il numero di richiedenti sussidio è sceso di 5.900 a luglio, contro le aspettative per un aumento di 6.000.
Il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente all’8% dall’8,1% di giugno, contro le aspettative di una lettura invariata.
I membri del consiglio hanno votato 9 a zero per lasciare invariato il tasso di interesse allo 0,5%, decidendo inoltre di lasciare invariato il programma di allentamento quantitativo a 375 miliardi di sterline.
Il biglietto verde è salito contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,27% a 78,94 e contro il franco svizzero e USD/CHF in salita dello 0,07% a 0,9740.
Il biglietto verde è salito leggermente contro le controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,03% a 0,9926, AUD/USD giù dello 0,18% a 1,0471e NZD/USD giù dello 0,03% a 0,8051.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,01% a 82,56.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sull’IPC e sulla produzione industriale, nonché i dati sull’attività manifatturiera di New York.
Durante gli scambi europei il dollaro è stabile contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,06% a 1,2329.
Il sentimento sull’euro è rimasto vulnerabile dopo i dati di martedì che hanno mostrato che il PIL della zona euro si è contratto dello 0,2% nel trimestre a giugno, portando il tasso annuo di contrazioni allo 0.4%.
Intanto il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 22,5 ad agosto, contro una lettura di meno 19,6 a luglio. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 19,3.
Ma il sentimento è rimasto supportato dalle speranze verso un intervento delle banche centrali per spingere la ripresa economica.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,08% a 1,5689.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico (ONS) ha dichiarato che il numero di richiedenti sussidio è sceso di 5.900 a luglio, contro le aspettative per un aumento di 6.000.
Il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente all’8% dall’8,1% di giugno, contro le aspettative di una lettura invariata.
I membri del consiglio hanno votato 9 a zero per lasciare invariato il tasso di interesse allo 0,5%, decidendo inoltre di lasciare invariato il programma di allentamento quantitativo a 375 miliardi di sterline.
Il biglietto verde è salito contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,27% a 78,94 e contro il franco svizzero e USD/CHF in salita dello 0,07% a 0,9740.
Il biglietto verde è salito leggermente contro le controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,03% a 0,9926, AUD/USD giù dello 0,18% a 1,0471e NZD/USD giù dello 0,03% a 0,8051.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,01% a 82,56.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sull’IPC e sulla produzione industriale, nonché i dati sull’attività manifatturiera di New York.