Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro è in consolidamento questo mercoledì dopo i forti guadagni della vigilia spinti dal presidente della Fed Jerome Powell, secondo il quale la Fed accelererà il tapering a partire dal meeting di dicembre.
L'indice del dollaro è pressoché stabile a 96, con EUR/USD in calo dello 0,1% a 1,1328, dopo aver toccato i 1,1258 martedì, USD/JPY in aumento dello 0,3% a 113,4, GBP/USD a 1,3316 (+0,2%), mentre l'USD/AUD sta guadagnando lo 0,4% a 0,7153, rimbalzando dai minimi annali.
A spingere il dollaro sono state le parole del numero della Fed Jerome Powell sul quantitative easing, le quali hanno alimentato le voci per un aumento dei tassi d'interesse prima di quanto previsto come si nota dai contratti futures CME e interest rate swap.
"A questo punto, l'economia è molto forte e le pressioni inflazionistiche sono più elevate, ed è quindi opportuno, a mio avviso, considerare di concludere il tapering dei nostri acquisti di asset, forse qualche mese prima", ha affermato Powell, indicando inoltre che è il momento giusto di "ritirare la parola transitoria quando si tratta inflazione".
Nella riunione di novembre, la Fed ha dichiarato che ridurrà gli acquisti di obbligazioni a partire da $15 miliardi al mese, ma un'accelerazione del tapering potrebbe vedere la fine del QE prima di giugno 2022, con un aumento dei Fed Funds in vista. L'audizione di Powell continuerà nel pomeriggio di oggi, mentre il rilascio delle buste paga non agricole ADP nel pomeriggio farà da introduzione alle non-farm-payrolls di venerdì.
Altrove, USD/CNY è salito dello 0,1% a 6,3661 i minimi di sei mesi di 6,3596, con lo yuan resiliente dopo la pubblicazione del PMI manifatturiero cinese migliore del previsto a novembre.
La lira turca TRY/USD è in calo dello 0,1% a 13,4557, dopo i livelli minimi della vigilia, con gli operatori preoccupati dai commenti di Powell e la divergenza con le politiche fiscali del presidente Recep Tayyip Erdogan, che insiste nel riduzione dei costi di prestito nonostante un'inflazione del 20%.