Investing.com - Il dollaro resta stabile contro le altre principali valute questo lunedì, i mercati esaminano i dati sull’occupazione USA rilasciati venerdì; per il resto della giornata non sono previsti dati USA rilevanti.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1093.
Il biglietto verde si è rafforzato questo venerdì dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia USA ha creato 255.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, dopo l’aumento di 292.000 unità a giugno, rivisto da una stima iniziale pari a 287.000 unità. I dati hanno superato le attese di un incremento di 180.000 nuovi posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,9%, contro le previsioni di un calo al 4,8%.
La retribuzione oraria media è salita dello 0,3% su base mensile, contro le aspettative di un aumento dello 0,2% e dopo l’aumento dello 0,1%.
I dati positivi hanno riacceso le aspettative di un aumento dei tassi dalla Federal Reserve nel corso dell’anno.
La sterlina è in calo, con la coppia GBP/USD giù dello 0,24% a 1,3038, vicino al minimodi tre settimane e mezzo di venerdì.
La sterlina è andata sotto pressione dopo che la Banca d’Inghilterra ha deciso di tagliare i tassi al minimo storico dello 0,25% nel tentativo di dare una spinta all’economia provata dal referendum britannico.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,60% a 102,39, mentre il cambio USD/CHF è stabile a 0,9812.
In salita il dollaro australiano e quello neozelandese, con la coppia AUD/USD su dello 0,21% a 0,7634, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,20% a 0,7130.
Stamane i dati cinesi hanno mostrato un crollo delle importazioni sono crollate del 12,5%, contro le aspettative di una riduzione del 7,0%, mentre le esportazioni del 4,4% durante il mese scorso, contro le previsioni di un calo del 3,0%.
La Cina è il principale partner commerciale dell’Australia ed il secondo partner commerciale della Nuova Zelanda.
Intanto, la coppia USD/CAD è in salita dello 0,14% a 1,3158.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 96,24, non lontano dal massimo di una settimana di 96,50 toccato venerdì.