Investing.com - L’euro rimane stabile questo venerdì, nonostante i dati più deboli del previsto sull’inflazione.
I prezzi al consumo della zona euro sono saliti ad un tasso più lento del previsto a dicembre, alimentando le aspettative che la Banca Centrale Europea mantenga i tassi di interesse invariati.
I dati sono stati rilasciati poco dopo le parole del policymaker della BCE Benoit Coeure secondo cui i tassi di interesse nell’UE probabilmente resteranno bassi fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo del 2%.
“I tassi di interesse che fissiamo per l’economia della zona euro resteranno ai livelli attuali … almeno fino a dopo l’estate del 2019 e per tutto il tempo necessario”, ha affermato Coeure questa mattina alla radio France Inter.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,09% a 1,1401 alle 5:40 ET (10:40 GMT).
Intanto, la sterlina è in salita, sulla scia dei dati da cui è emerso che il settore dei servizi è accelerato a dicembre. Tuttavia, l’economia sta perdendo lo slancio in vista dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Il cambio GBP/USD va su dello 0,4% a 1,2676.
Lo yen giapponese si indebolisce ma il dollaro rimane in calo nei timori di un rallentamento globale. La notizia delle trattative commerciali tra USA e Cina del 7-8 gennaio non è riuscita ad incoraggiare il sentimento poiché le tensioni tra i due paesi continuano a spaventare i mercati finanziari.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,08% a 95,80 mentre il cambio USD/JPY sale dello 0,3% a 107,97.
-Articolo realizzato con il contributo di Reuters