Investing.com – L’euro è salito nei confronti della sterlina stamane, dopo che la Federal Reserve ha dichiarato che terrà il tasso di interesse vicino al minimo record fino a fine 2014, spingendo la domanda per beni ad alto rendimento.
EUR/GBP ha toccato 0,8392 nella mattinata europea, il massimo dal 30 dicembre; la coppia successivamente si è attestata a 0,8386, in salita dello 0,17%.
Supporto a 0,8250 , minimo della sessione e resistenza a 0,8409, massimo del 30dicembre.
Alla conclusione del vertice di politica monetaria di ieri, la Fed ha dichiarato che le condizioni economiche probabilmente “garantiranno tassi eccezionalmente bassi dei tassi federali almeno fino al 2014.”
Il nuovo impegno sostituisce quello precedentemente preso dalla banca centrale, che aveva deciso di tenere l’interesse vicino allo zero fino a metà 2013.
Il Presidente della Fed, Ben Bernanke, ha dichiarato che i policy maker sono “preparati per un ulteriore intervento” anticipando che un ulteriore acquisto di bond è “un’opzione sul tavolo di discussione”, aprendo la strada ad un terzo round di allentamento quantitativo.
La sterlina è rimasta dotto pressione dopo i dati di mercoledì che hanno mostrato che l’economia britannica si è contratta nel terzo trimestre, e dopo che la Banca d’Inghilterra ha suggerito un nuovo allentamento quantitativo.
Oggi l’Italia si prepara ad un’asta di 5 miliardi di euro in titoli a breve termine, e per lunedì è prevista un’asta di titoli a lungo termine.
Intanto nella zona euro riprenderanno nella giornata i dialoghi tra i creditori del debito greco e Atene.
Ieri Christine Lagarde, presidente del FMI ha dichiarato che la BCE ed altri creditori del debito greco del settore pubblico dovranno accettare le perdite per facilitare il paese a portare il fardello del debito.
L’euro è salito contro il dollaro, EUR/USD in salita dello 0,42% a 1,3162
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno inoltre i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, insieme ad un report sugli ordinativi di beni durevoli.
EUR/GBP ha toccato 0,8392 nella mattinata europea, il massimo dal 30 dicembre; la coppia successivamente si è attestata a 0,8386, in salita dello 0,17%.
Supporto a 0,8250 , minimo della sessione e resistenza a 0,8409, massimo del 30dicembre.
Alla conclusione del vertice di politica monetaria di ieri, la Fed ha dichiarato che le condizioni economiche probabilmente “garantiranno tassi eccezionalmente bassi dei tassi federali almeno fino al 2014.”
Il nuovo impegno sostituisce quello precedentemente preso dalla banca centrale, che aveva deciso di tenere l’interesse vicino allo zero fino a metà 2013.
Il Presidente della Fed, Ben Bernanke, ha dichiarato che i policy maker sono “preparati per un ulteriore intervento” anticipando che un ulteriore acquisto di bond è “un’opzione sul tavolo di discussione”, aprendo la strada ad un terzo round di allentamento quantitativo.
La sterlina è rimasta dotto pressione dopo i dati di mercoledì che hanno mostrato che l’economia britannica si è contratta nel terzo trimestre, e dopo che la Banca d’Inghilterra ha suggerito un nuovo allentamento quantitativo.
Oggi l’Italia si prepara ad un’asta di 5 miliardi di euro in titoli a breve termine, e per lunedì è prevista un’asta di titoli a lungo termine.
Intanto nella zona euro riprenderanno nella giornata i dialoghi tra i creditori del debito greco e Atene.
Ieri Christine Lagarde, presidente del FMI ha dichiarato che la BCE ed altri creditori del debito greco del settore pubblico dovranno accettare le perdite per facilitare il paese a portare il fardello del debito.
L’euro è salito contro il dollaro, EUR/USD in salita dello 0,42% a 1,3162
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno inoltre i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, insieme ad un report sugli ordinativi di beni durevoli.