Investing.com - L’euro è stabile contro il dollaro questo lunedì, dopo essere schizzato al massimo di cinque mesi nella notte in seguito ai risultati delle elezioni francesi che hanno fatto ridimensionare i timori per il futuro della zona euro, incoraggiando gli investitori.
L’ex ministro dell'economia, il centrista Emmanuel Macron ha battuto Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National, al primo turno delle elezioni presidenziali francesi svoltosi ieri.
I sondaggi indicano che Macron batterà facilmente la Le Pen al turno del 7 maggio, facendo ridurre i timori per il rischio della Frexit e la possibile disgregazione della zona euro.
Il cambio EUR/USD si attesta a 1,0864 alle 07.26 GMT dopo aver segnato il massimo di 1,0920 nella notte, il massimo dall’11 novembre.
Il dollaro rimbalza contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con il cambio USD/JPY su dello 0,93% a 110,10, dopo aver toccato il massimo di 110,52.
L’euro sale anche contro la valuta nipponica, con la coppia EUR/JPY a 119,39 dopo aver registrato il massimo di un mese di 119,94.
L’euro forte pesa sull'indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute.
L’indice scende dello 0,69% a 98,97, ma le perdite restano limitate dai guadagni del biglietto verde contro lo yen.
Gli investitori tengono d’occhio gli sviluppi geopolitici, mentre aumentano le tensioni in Corea del Nord.
Ieri la Corea del Nord ha reso noto di essere pronta ad affondare la portaerei statunitense impegnata nelle esercitazioni con i cacciatorpedinieri nipponici nelle Filippine per dimostrare la sua capacità militare.
I riflettori sono puntati anche su Washington dopo le parole di venerdì del Presidente Donald Trump secondo cui questa settimana ci sarà un “importante annuncio” circa la revisione delle leggi fiscali USA. L’annuncio consisterà in “principi e priorità generali”, ha dichiarato sabato un funzionario governativo.